Morto Frank Caprio, il "giudice buono" che ha commosso il mondo

Frank Caprio, noto come il "giudice buono" di Providence, è morto all’età di 88 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. Di origini italiane e amato in tutto il mondo per il suo approccio umano e compassionevole nei processi, è diventato celebre grazie al programma "Caught in Providence"

Il giudice Frank Caprio (Foto social)
Il giudice Frank Caprio (Foto social)
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Frank Caprio, noto al pubblico come il “giudice buono” per il suo stile empatico e umano in tribunale, è morto all’età di 88 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. La notizia è stata comunicata dalla sua famiglia tramite i suoi profili social, accompagnata da un messaggio pieno di affetto e gratitudine per l’impatto che ha avuto nella vita di milioni di persone.

Ricordatevi di me per favore”, aveva detto in uno degli ultimi video condivisi con il suo pubblico, chiedendo preghiere mentre affrontava il peggioramento della malattia.

Una carriera al servizio della giustizia

Caprio era stato giudice capo del tribunale municipale di Providence, nello Stato del Rhode Island. La sua fama internazionale è arrivata grazie al programma televisivo “Caught in Providence”, che mostrava i processi da lui presieduti: casi spesso semplici, ma affrontati con una profonda umanità, tra ironia, empatia e comprensione.

Dal 2015, i video di quelle udienze, caricati su YouTube, sono diventati virali, raggiungendo oltre 1,5 miliardi di visualizzazioni e un pubblico globale di circa 100 milioni di persone in pochi anni.

Origini italiane e umili radici

Frank Caprio, all’anagrafe Francesco Caprio, era figlio di emigrati italiani: il padre Antonio, fruttivendolo, era originario di Teano (Caserta), mentre la madre era figlia di immigrati. Cresciuto nel quartiere popolare di Federal Hill, a Providence, Caprio ha svolto diversi lavori da giovane, tra cui lavapiatti e lustrascarpe, per aiutare la sua famiglia.

Dopo gli studi serali in giurisprudenza presso la Suffolk University di Boston, ha avviato una lunga carriera legale che lo ha portato a diventare una figura rispettata e amata, sia in aula che fuori.

Non solo un giudice: un uomo di comunità

Oltre alla magistratura, Caprio è stato anche attivo nella vita pubblica: è stato membro del consiglio comunale di Providence, delegato alle convention democratiche, e promotore di numerose borse di studio per studenti meritevoli, in memoria del padre.

Profondamente legato alla sua famiglia e alla sua comunità, è sempre rimasto un punto di riferimento per i valori di giustizia, rispetto e compassione.

L’eredità che lascia

Poche ore prima della sua morte, Caprio aveva condiviso un ultimo videomessaggio, in cui chiedeva al pubblico di continuare a pregare per lui. “Credo nel potere della preghiera”, aveva detto con la consueta calma e sincerità.

Il messaggio diffuso dai familiari dopo la sua scomparsa sottolinea che Frank Caprio sarà ricordato non solo come giudice, ma come marito, padre, nonno e amico

devoto. “La sua eredità vive negli innumerevoli atti di gentilezza che ha ispirato. In suo onore, ognuno di noi si impegni a portare un po’ più di compassione nel mondo, proprio come faceva lui ogni giorno”.

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