Cultura e Spettacoli

"Guerra, giornalismo, informazione". In ricordo di Almerigo Grilz

Al convegno interveranno i grandi protagonisti del giornalismo italiano, da Fausto Biloslavo a Maurizio Belpietro, da Massimo Fini a Peter Gomez

"Guerra, giornalismo, informazione". In ricordo di Almerigo Grilz

Il 19 maggio alle ore 21, presso il Centro Congressi delle Stelline di Milano, in Corso Magenta 61, va in scena il convegno "Guerra, Giornalismo, Informazione". L'evento, aperto al pubblico, contribuirà a fornire spunti di riflessione sullo stato attuale del giornalismo italiano (e non solo).

Il convegno a Milano

Il 19 maggio del 1987, gli organi di informazione italiani e mondiali comunicano la morte di Almerigo Grilz, reporter italiano sul fronte di guerra del Mozambico. Grilz, triestino, è il primo giornalista italiano caduto su un campo di battaglia dalla fine della seconda guerra mondiale. A 35 anni esatti da quel tragico evento, così ricco di significati per il giornalismo italiano, il Centro Studi Primo Articolo e Signs Publishing, la casa editrice specializzata in opere di grandi inviati di guerra italiani, organizzano, promuovono e presentano il convegno aperto al pubblico "Guerra, Giornalismo, Informazione".

Al convegno, che come detto andrà in scena giovedì 19 maggio, interverranno grandi protagonisti del giornalismo italiano, e non mancheranno neppure collegamenti in diretta dall’Ucraina con Gian Micalessin, noto inviato di guerra, e amico di Grilz. In sala, moderati dal giornalista Gianluca Mazzini, si confronteranno sul tema del giornalismo italiano direttori e grandi firme: Maurizio Belpietro, direttore de La Verità e di Panorama; Fausto Biloslavo, inviato di guerra, amico di Almerigo Grilz e, oggi, tra i più amati reporter che stanno raccontando l’invasione russa in Ucraina. E ancora: Peter Gomez, direttore del sito de Il Fatto Quotidiano; Massimo Fini, grande firma del giornalismo italiano e autore di opere indimenticabili. Una serata per riflettere sul nostro giornalismo, in occasione dei 35 anni dalla scomparsa del reporter Almerigo Grilz.

Gli organizzatori

Il Centro Studi Primo Articolo approfondisce temi e aspetti sociali, economici, geopolitici e storici che hanno attinenza diretta con le identità nazionali, lo stile di vita di individui e comunità di persone, la libertà di pensiero e di espressione. Primo Articolo è un serbatoio di pensiero indipendente dalle ideologie, dalle appartenenze e dai partiti: promuove eventi, tavole rotonde, attività di confronto, convegni e conferenze.

Signs Publishing nasce nel 2017 per proporre iniziative editoriali innovative, spesso contraddistinte dall’utilizzo di un linguaggio grafico. Pubblica opere di alcuni grandi giornalisti italiani ricorrendo anche ad elementi di realtà aumentata, accessibili da smartphone e tablet attraverso QR Code. I libri di Signs Publishing permettono di esplorare mondi lontani attraverso video girati sulla linea del fronte, testimonianze in presa diretta, materiale fotografico raccolto sul campo.

Nei primi mesi del 2018, Signs Publishing ha lanciato anche la prima collana completamente italiana di graphic journalism. I primi albi – concepiti da inviati di guerra sulla linea del fronte, nati graficamente in Italia – raccontano la nascita dell’ISIS e le tensioni mediorientali.

Tra i grandi autori pubblicati da Signs Publishing si ricordano: Toni Capuozzo, Fausto Biloslavo, Matteo Carnieletto, Gian Micalessin, Francesco Semprini, Gabriele Micalizzi.

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