In diecimila si allenano per la Marathon

Roberto Formigoni: presente! L’assessore Alan Rizzi: indeciso. La Milano City Marathon di domenica 10 aprile potrebbe essere l’occasione della rivincita - dopo la Stramilano - tra le squadre del Pirellone e di Palazzo Marino. E’ tutto pronto per l’undicesima edizione della 42 chilometri che forse non potrà godere del blocco auto fino alle ore 14. Peccato, perché anche i runner in partenza dai padiglioni della nuova fiera di Rho fino al traguardo di piazza Castello, saranno almeno diecimila. «Una festa per la città che ha capito - commenta Formigoni - che questo deve diventare un appuntamento di convivenza». Il villaggio maratona è davanti al Castello Sforzesco; ben quattro palcoscenici sono sul chilometro «sonoro» delle bande musicali, volute dalla troupe di radioDeejay lungo corso Sempione, e un tragitto completamente rosa all’altezza della Rinascente gestito dalla Gazzetta dello Sport. Star: le staffette in gara per raccogliere fondi per 76 Onlus. Un programma di charity che farà correre chi non è allenato insieme ai nomi noti. La fondazione Laurens ha preso i rugbisti Marco Bortolami e Alessandro Troncon come maratoneti, oltre al portiere dell’Inter Francesco Toldo e l’ex pallavolista azzurro Andrea Zorzi.

Per Smarathon, in raccolta fondi per l’atrofia muscolare spinale, si presentano l’ex ciclista Paolo Savoldelli, il telecronista Rai Andrea De Luca e l’atleta paralimpica Giusy Versace. In pista: Linus, presidente della Milano City Marathon, e l’assessore agli Eventi Giovanni Terzi.

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