
La dieta Mind si conferma un’alleata per prevenire il declino cognitivo e contrastare patologie neuro-degenerative come l’Alzheimer.
È un regime alimentare salutare che combinata alcuni elementi della dieta mediterranea con quelli della dieta Dash caratterizzata da un ridotto apporto di sodio e particolarmente consigliata a chi soffre di ipertensione.
Che cos'è la dieta MIND
Il termine Mind è un acronimo che sta per “intervento mediterraneo per il ritardo neuro-degenerativo”. Questo regime alimentare si basa su un consumo regolare e quotidiano di cibi di origine vegetale che risultano essere ricchi di nutrienti e antiossidanti. Di fatti promuove il consumo di verdura, bacche, olio d’oliva, legumi, frutta secca, pilastri della dieta mediterranea.
Ai vegetali si associa anche il consumo di carne bianca come di pollo e tacchino almeno due volte a settimana e pesce una volta alla settimana. Promuove alimenti che preservano la salute del cervello stimolando le facoltà cognitive come memoria, attenzione e capacità di apprendimento.
Questo tipo di dieta limita il consumo di junk food, snack zuccherati, formaggi grassi, insaccati, bevande gassate e zuccherate e anche il consumo di carne rossa. Questo regime alimentare aiuta ad acquisire maggiore consapevolezza su ciò che mangiamo. Consente di migliorare le facoltà cognitive e di diventare più resilienti nei confronti delle modificazioni delle strutture del cervello legate all’età o alle malattie.
Per la prevenzione dell’Alzheimer e del declino cognitivo in genere questa dieta si combina allo svolgimento di una regolare attività fisica, il regolare sonno, fodere di una vita sociale soddisfacente. Apporta anche benefici al cuore grazie ai suoi effetti cardio-protettivi che contrastano l’insorgenza di malattie come ipertensione, ictus e infarto.
Lo studio che ne conferma l'efficacia
La dieta Mind è protagonista di un recente studio pubblicato su JAMA Network Open. Rispetto agli studi precedenti questa nuova ricerca focalizza la sua attenzione sulla sclerosi ippocampale. Quest’ultima risulta essere una degenerazione che subisce l’ippocampo, una particolare struttura del cervello che è coinvolta nella memoria.
Dallo studio emerge che adottare la dieta Mind ha un grande impatto sul rallentamento del declino cognitivo. Dai risultati è emerso che tra gli 809 partecipanti, coloro che seguivano un regime alimentare Mind avevano meno probabilità di subire la sclerosi ippocampale.
Questa ricerca è l’ennesima conferma di come il regime alimentare che adottiamo influisce tanto sulla salute del cervello soprattutto della struttura ippocampale e come possa prevenire malattie neuro-degenerative come il Morbo di Alzheimer