Aerei, missili, navi: i segreti dell'arsenale rosso della Cina

L'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) è il più grande esercito permanente del mondo. Ecco i principali jolly militari della Cina

Aerei, missili, navi: i segreti dell'arsenale rosso della Cina
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In attesa della maxi parata militare che la Cina organizzerà il 3 settembre per commemorare l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, e che Pechino utilizzerà presumibilmente per svelare alcuni nuovi armamenti al mondo intero, l'esercito del Dragone continua a rafforzarsi ogni mese che passa. Non passa settimana senza che i media statali raccontino sviluppi, tecnologie inedite e prototipi di mezzi all'avanguardia dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Certo, la guerra sul campo è dettata da molti fattori che non riguardano soltanto l'hi-tech, ma intanto il gigante asiatico ha iniziato a spaventare gli Stati Uniti. E non era affatto scontato fino a un paio di decenni fa.

I jolly militari della Cina

Innanzitutto, almeno in termini quantitativi, il PLA è il più grande esercito permanente del mondo. Ha intrapreso un radicale programma di modernizzazione da quando Xi Jinping ha preso il potere nel 2013. Con l'aspirazione di renderlo un "esercito di livello mondiale" entro il 2049, Xi vuole che il PLA sia presto allo stesso livello delle forze armate statunitensi. Ma quali sono i principali sistemi d'arma all'avanguardia di Pechino che potrebbero svolgere un ruolo chiave nello Stretto di Taiwan, nel Mar Cinese Meridionale e in altri punti caldi geopolitici?

Ce ne sono molteplici, come ha sintetizzato il South China Morning Post in un lunghissimo reportage. L'aeronautica può contare su droni di livello, come il Wing Loong-2, di fatto la risposta del Dragone all'MQ-9 statunitense; i suoi sei punti di attacco sotto le ali possono trasportare fino a 12 missili o bombe. A proposito di missili, il PL-15 è un missile aria-aria a lungo raggio, guidato da radar e oltre il raggio visivo, sviluppato per l'aeronautica e la Marina; le sue capacità BVR potrebbero essere fondamentali in una situazione di emergenza a Taiwan per negare la superiorità aerea di Taiwan e per scoraggiare o limitare l'intervento degli Stati Uniti.

La Cina può inoltre contare sull'HQ-19, un sistema missilistico antibalistico che rivaleggia con il sistema antimissile Terminal High Altitude Area Defence degli Stati Uniti, fondamentale per difendere la Cina dai missili balistici che possono essere armati con testate nucleari. Impossibile, poi, non citare il J-20, il primo caccia cinese di quinta generazione, importante per presidiare il Mar Cinese Orientale e contrastare più di 100 F-35 di stanza nelle basi aeree statunitensi in Giappone e Corea del Sud, e il J-35. Pechino ha poi sfornato il KJ-3000, un velivolo di controllo e allerta precoce dotato, tra le altre cose, di due array radar consecutivi per rilevare e tracciare oggetti più piccoli a distanze maggiori, migliorando la capacità di contrastare caccia stealth e droni.

Navi e missili

L'ultima classe di navi di sorveglianza elettronica in servizio presso la Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione coincide con la Type 815A spy ship Dongdiao class; può utilizzare il sistema satellitare spaziale cinese per tracciare tutte le navi da guerra vicine durante le esercitazioni militari e fornisce inoltre l'acquisizione di bersagli in tempo reale e la guida a metà percorso per ASBM, come il DF-26 e lo YJ-21. Da segnalare anche la nave d'assalto anfibia Type 076 - in grado di trasportare droni e dotata di un sistema di lancio elettromagnetico per aerei - e ovviamente le tre portaerei, compresa la Fujian, ultima più avanzata del trio.

Sul fronte missili massima attenzione al DF-31, il primo missile balistico intercontinentale cinese a combustibile solido trasportabile su strada, con gittata compresa tra gli 8 e gli 11mila chilometri, e al DF-41, il missile balistico intercontinentale terra-terra di quarta generazione più avanzato della Cina, fondamentale per la deterrenza strategica delle forze nucleari del Dracone e progettato per un contrattacco contro un attacco nucleare.

Citiamo, infine, il PHL-16, il sistema di lancio multiplo di razzi a lungo raggio più avanzato di Pechino, e il Type 99A, il primo carro armato da combattimento di terza generazione prodotto in serie dalla Cina.

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