La "camminata dell'elefante" con 53 aerei da guerra: il messaggio militare Usa alla Cina

Gli Usa hanno scehierato decine di aerei lungo la pista della base dell'Aeronautica statunitense di Kadena nella più grande "passeggiata dell'elefante" mai realizzata in Giappone

La "camminata dell'elefante" con 53 aerei da guerra: il messaggio militare Usa alla Cina
00:00 00:00

In Giappone si è da poco conclusa una maxi esercitazione militare con la partecipazione di 53 aerei statunitensi. Decine di velivoli da combattimento, elicotteri e sistemi di difesa missilistica Patriot sono stati schierati lungo la pista della base dell'Aeronautica statunitense di Kadena, a Okinawa nella più grande "passeggiata dell'elefante" (Elephant Walk) mai realizzata nel Paese asiatico. Ricordiamo che questo termine viene usato dalla United States Air Force per indicare la manovra di decollo in massa di un intero squadrone di aerei, spesso in situazioni di allarme. Chiaro l'obiettivo delle manovre: mandare un messaggio indiretto alla Cina in concomitanza con l'aumento delle tensioni nell'Indo-Pacifico.

Gli Usa stringono i muscoli nell'Indo-Pacifico

La passeggiata dell'elefante coincide con il rullaggio in massa di aerei militari disposti in fila indiana su una pista di atterraggio, come una mandria di elefanti che cammina uno dietro l’altro, con la proboscide appoggiata alla coda del compagno che lo precede. Azioni del genere dimostrano la potenza aerea e operativa, ma servono anche per addestrare i piloti nelle operazioni di guerra che comportano il lancio di un gran numero di sortite in un breve lasso di tempo. Di solito coinvolgono un gran numero di velivoli e l'evento della base aerea di Kadena a Okinawa non ha fatto eccezione: hanno preso parte all'esibizione in pista ben 53 velivoli dell'Aeronautica e della Marina Usa, oltre a due batterie di difesa aerea Patriot dell'esercito statunitense.

Questa camminata degli elefanti, ha spiegato Business Insider, potrebbe esser stata la più grande mai organizzata in Giappone (in termini numerisi è infatti il doppio della sfilata di 33 aerei tenutasi lo scorso anno nella medesima base). Non solo: è tra le più grandi mai effettuate dall'Aeronautica militare statunitense, superando quella del 2020 andata in scena presso la base aerea di Hill nello Utah. Ma quali aerei erano presenti a Okinawa? Quelli da combattimento costituivano più della metà della marcia, con 24 F-35A, otto F-15E e due Navy EA-18 Growler. Sei elicotteri di soccorso HH-60 Pave Hawk guidavano la squadra, insieme a due droni MQ-9 Reaper, utilizzati per la sorveglianza e gli attacchi di precisione. Presenti anche due aerei da carico per operazioni speciali MC-130J Commando II e sei aerei da rifornimento KC-135 Stratotanker.

Un messaggio per la Cina

C'erano inoltre tre aerei spia: un aereo da sorveglianza radar E-3G Sentry, un aereo da intelligence dei segnali RC-135 Rivet Joint e un P-8 Poseidon utilizzato dalla Marina per il pattugliamento marittimo e la ricognizione. La formazione era affiancata da due missili intercettori MIM-104 Patriot dell'esercito americano, risorse vitali nella strategia di difesa aerea degli Stati Uniti contro le minacce missilistiche cinesi.

La dimostrazione di potenza aerea a Okinawa è stata un'iterazione dell'esercitazione Beverly Herd, un'esercitazione militare annuale che prepara le forze statunitensi e alleate al combattimento nel Pacifico. Oltre alla camminata dell'elefante, gli squadroni di soccorso e manutenzione di stanza a Kadena si sono esercitati anche nella sorveglianza dei danni su un aeroporto, mentre gli ingegneri civili dell'aeronautica militare collaboravano con gli specialisti della marina per rimuovere dalla pista ordigni inesplosi simulati.

Il rapido rafforzamento militare della Cina ha alimentato le tensioni con gli altri alleati degli Stati Uniti nella cosiddetta Prima Catena di Isole, che comprende Giappone e Filippine.

Per la cronaca, le esercitazioni Beverly Herd fanno parte di una serie di manovre militari che gli Usa e i loro alleati stanno organizzando nel teatro indo-pacifico per contrastare la crescente aggressività cinese nella regione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica