Himars, missili e droni: il piano per frenare la macchina militare della Cina

Le attuali esercitazioni di Taiwan sono particolarmente importanti visto che negli ultimi mesi le tensioni nello Stretto di Taiwan sono cresciute a dismisura. Ecco le nuove armi usate da Taipei

Himars, missili e droni: il piano per frenare la macchina militare della Cina
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Riflettori puntati su Taiwan dove sono appena iniziate le esercitazioni militari Han Kuang. Le attuali manovre, orchestrate annualmente per prepararsi in vista di un'eventuale offensiva da parte di Pechino, sono particolarmente importanti visto che negli ultimi mesi le tensioni nello Stretto di Taiwan sono cresciute a dismisura. Ad attirare l'interesse degli analisti, in particolare, sono razzi, sistemi missilistici e droni di recente acquisizione che l'esercito locale impiegherà durante le operazioni. Come ha spiegato il ministero della Difesa di Taipei, tra gli armamenti destinati a fare il loro debutto ci sono i Mobility Artillery Rocket Systems (HIMARS) forniti dagli Stati Uniti, i missili anticarro TOW 2B, i nuovi droni e una versione terrestre del missile Sky Sword II.

Le nuove armi di Taiwan

Partiamo dall'HIMARS. Il sistema missilistico di fabbricazione statunitense ha una gittata estesa di 70 chilometri, molto più lunga di quelli attualmente utilizzati dall'esercito di Taiwan. Le forze armate di Taipei sfrutteranno presumibilmente le esercitazioni Han Kuang come un'opportunità per valutare in che modo la gittata più lunga di quest'arma potrebbe impattare sulla strategia complessiva locale in materia di schieramento missilistico. Lo scorso maggio il ministero della Difesa locale aveva condotto un'esercitazione a fuoco vivo presso la base di Jiupeng, nella contea meridionale di Pingtung, segnando l'effettivo esordio dell'HIMARS e dimostrando le proprie "capacità di rapido schieramento e di attacco di nuova generazione".

Taiwan ha ordinato un totale di 29 lanciatori dagli Stati Uniti, i primi 11 consegnati lo scorso anno e i restanti in consegna nei prossimi 12 mesi. Secondo la Lockheed Martin, appaltatrice della difesa statunitense, ogni lanciatore di questo genere può sparare due tipi di munizioni: sei razzi Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS) oppure un singolo missile balistico ATACMS, formalmente noto come Army Tactical Missile System. Il razzo GMLRS, dotato di una testata da 200 libbre, ha una gittata di oltre 43 miglia, mentre il missile ATACMS può colpire bersagli fino a 186 miglia di distanza con una testata da 500 libbre.

Droni e missili

Taipei ha inoltre acquistato dagli Usa 1.700 missili TOW 2B per 359,38 milioni di dollari. Questi missili possono colpire bersagli situati a diversi chilometri di distanza e penetrare veicoli blindati con piastre spesse 1.025 mm. Il TOW, un missile anticarro dedicato utilizzato nella guerra tra Ucraina e Russia, è considerato un'arma migliore rispetto all'arma anticarro leggera di nuova generazione o ai missili anticarro Javelin. Mentre i TOW convenzionali utilizzano fili di rame per la guida, le nuove versioni impiegano collegamenti radio unidirezionali eliminando la necessità che i missili siano guidati tramite fili.

Lo Sky Sword II è un missile aria-aria (AAM) a medio raggio originariamente sviluppato e integrato per il velivolo Ching-Kuo Indigenous Defense Fighter (IDF) di Taiwan; è dotato di un sistema di navigazione inerziale, un collegamento dati per la guida a metà rotta e un radar Doppler a impulsi attivi per la guida terminale. Vanta una velocità di intercettazione di Mach 6.

Taiwan ha infine sviluppato droni suicidi identici a quelli utilizzati dalle forze di Kiev contro la Russia. Chiarissimo l'obiettivo di Taipei: sviluppare, il più in fretta possibile, nuovi velivoli senza piloti (Uav) per rafforzare le proprie capacità difensive.

La chiave per resistere alle crescenti pressioni della Cina, a detta dei leader di Taipei, coinciderebbe con la realizzazione di armi autonome da impiegare nel caso in cui Pechino dovesse lanciare un attacco contro l'isola. Le esercitazioni Han Kuang servono a integrare tutto questo in una strategia il più efficiente possibile.

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