Difesa

"Elicotteri per attaccare Taiwan": cosa nasconde la strana visita di Xi

Xi Jinping ha visitato la Changhe Aircraft Industries Corporation, un produttore di velivoli i cui elicotteri militari sono stati più volte schierati dall'esercito di Pechino vicino al confine con l'India e nello Stretto di Taiwan

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Vestito di nero, camicia bianca che spunta dal colletto e attorniato da una stuola di funzionari. Inaugurate le Due Sessioni, l'appuntamento politico annuale più importante della Cina, Xi Jinping ha visitato una struttura particolare. Mentre si trovava nella provincia dello Jiangxi, per un'ispezione che includeva varie tappe tra le città di Jingdezhen e Shangrao, il presidente cinese ha infatti effettuato un sopralluogo presso la Changhe Aircraft Industries Corporation. Changhe, fondata 54 anni fa, è un produttore di velivoli i cui elicotteri militari sono stati più volte schierati dall'esercito di Pechino vicino al confine con l'India e nello Stretto di Taiwan.

La fabbrica degli elicotteri per Taiwan

La citata Changhe, nello specifico, produce e distribuisce elicotteri e relativi componenti, oltre a fornire servizi di test e manutenzione degli aeromobili. "Applichiamo il pensiero di Xi Jinping sul rafforzamento delle forze armate e ci impegniamo a fornire armi e attrezzature aeronautiche all'avanguardia per la difesa nazionale e la modernizzazione militare", si legge sul sito web della società, in riferimento ai pensieri politici di Xi. Scorrendo sulla homepage, l'azienda evidenzia i gioielli della casa, ovvero i suoi elicotteri d'attacco e droni, inclusi gli elicotteri militari Z-8, Z-10 e Z-11, nonché gli aerei dell'aviazione civile tra cui AC313, AC311 e AC310.

Changhe sostiene di aver consegnato quasi 1.000 aerei. I suoi velivoli hanno preso parte a importanti missioni e marce, comprese sfilate e celebrazioni, sono stati impiegati per garantire la sicurezza in occasione delle Olimpiadi invernali di Pechino dello scorso anno, e hanno preso parte a missioni di salvataggio internazionali,. In particolare, gli elicotteri d'attacco Z-8 e Z-10 hanno fatto parte delle sortite delle forze armate cinesi nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan, puntualmente segnalate dal ministero della Difesa dell'isola negli ultimi tre anni.

Come ha spiegato il South China Morning Post, a luglio l'elicottero Z-8 è apparso nelle esercitazioni di salvataggio dell'esercito cinese che simulavano il trasporto aereo di truppe ferite da un'isola non identificata al largo della costa orientale della provincia di Zhejiang, a circa 700 chilometri da Taiwan. Secondo l'emittente statale cinese CCTV si è trattata della prima esercitazione di questo tipo effettuata dal Comando del Teatro Orientale dell'esercito cinese – e cioè il comando che supervisiona lo Stretto di Taiwan - e si è concentrata sull'accelerazione dell'evacuazione delle truppe dalle "isole a media e lunga distanza" sia in tempo di pace che di guerra.

Il messaggio di Xi

La visita di Xi nello Jiangxi ha un valore particolare. Questa provincia è stata un'antica base rivoluzionaria del Partito Comunista Cinese. Ospita poi città chiave della narrazione storico-politica del governo cinese, come Ganzhou, uno dei punti di partenza della Lunga Marcia, Ruijin, dove Mao Zedong fondò la “Repubblica Sovietica Cinese”, e Jinggangshan, dove furono create sia la prima base rivoluzionaria rurale che la Quarta Armata Rossa per la guerra civile contro il Kuomintang. La riscoperta del passato si unisce tuttavia al presente.

I riflettori si accendono insomma sull'azienda Changhe, i cui elicotteri militari sono particolarmente apprezzati dall'esercito cinese quando si tratta di effettuare sortite in zone caldissime, tra Taiwan e il confine con l'India. Considerando che poco dopo aver fatto tappa nella citata struttura Xi ha invitato l’ esercito cinese ad intensificare l’integrazione hi-tech delle forze armate e "migliorare globalmente le capacità strategiche nelle aree emergenti", è lecito supporre che l'ispezione del leader cinese nella fabbrica di aeromobili possa esser propedeutica all'ultima missione impartita all'Esercito Popolare di Liberazione dallo stesso Xi. "La preparazione alla lotta militare in mare, la difesa dei diritti e degli interessi marittimi e lo sviluppo dell’economia marittima devono essere integrati", ha dichiarato il capo di Stato cinese.

Ebbene, per farlo saranno necessari anche gli elicotteri di Changhe.

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