Arrow, l'altro scudo antimissile di Israele: così ha fermato i missili dallo Yemen

Per la prima volta il sistema da difesa aerea israeliano Arrow ha intercettato un missile balistico in uno scenario operativo

Arrow, l'altro scudo antimissile di Israele: così ha fermato i missili dallo Yemen
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Il sistema di difesa aerea israeliano Arrow ha intercettato per la prima volta un missile balistico, in un tentativo di attacco che si ritiene sia stato lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen. Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato che l’intercettazione è stata il primo utilizzo operativo del sistema Arrow dall’attacco di Hamas del 7 ottobre e che “ha contrastato una minaccia aerea nell’area del Mar Rosso”. Le Idf hanno poi affermato che il missile era stato lanciato verso Israele, ma è stato intercettato prima che potesse raggiungere il suo obiettivo specificando che “tutte le minacce aeree sono state intercettate al di fuori del territorio israeliano. Non sono state identificate infiltrazioni nel territorio israeliano”.

Arrow fa parte dell'architettura multilivello della difesa aerea israeliana, che si appoggia al ben noto Iron Dome, ad Iron Beam (che sembra sia diventato operativo ma permangono dubbi in merito), e al sistema Patriot di fabbricazione statunitense. Il progetto Arrow iniziò negli anni Ottanta, quando il fu presentato agli Stati Uniti in risposta alla Strategic Defense Initiative (o “Scudo Spaziale”) del presidente Reagan. Arrow fu promosso come un sistema di difesa missilistica di teatro più efficace rispetto alla piattaforma di difesa aerea Patriot in funzione allora.

La prima versione, Arrow-1, è stata sottoposta a sviluppo e pre-produzione su vasta scala con finanziamenti congiunti da Stati Uniti e Israele ed progettata per intercettare missili balistici a corto raggio come gli Scud, usati dall'Iraq per colpire Israele durante la Prima Guerra del Golfo (1991). Arrow è stato uno dei primi sistemi di difesa missilistica di livello superiore ad essere schierato, diventando operativo all'interno delle Idf nel 2000. Con due batterie schierate, una vicino a Tel Aviv e l'altra a sud di Haifa, Arrow protegge gran parte del territorio dello Stato ebraico contro i missili balistici a corto e medio raggio nella fase terminale del volo.

Il sistema Arrow è costituito da intercettori alloggiati in lanciatori mobili (su semirimorchio) e funziona insieme al radar di controllo del fuoco a terra Green Pine a lungo raggio, che è un radar a scansione di fase trasportabile con una portata di circa 500 chilometri. In generale, tutti i componenti del sistema Arrow sono mobili o semi-mobili, consentendo all'intero sistema di difesa missilistica di riposizionarsi facilmente per evitare attacchi preventivi.

Arrow, come i Patriot o lo stesso Iron Dome, è messo a sistema nella rete radar nazionale ma sfrutta anche l'AN/TPY-2 operante in banda X, lo stesso usato dal sistema Abm (Anti Ballistic Missile) americano Thaad, posizionato dagli Usa in Israele.

Esistono altre due versioni dell'Arrow: la 2, la cui portata è data per superiore a quella del Patriot PAC-2, e la 3, che a differenza delle precedenti è in grado di intercettare bersagli esoatmosferici ed ha conseguito la capacità operativa iniziale nel 2017.

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