
La Cina può contare su un nuovo aereo da guerra. Si tratta del velivolo di allerta precoce e controllo (AEW&C) KJ-700, in servizio presso la Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione. A prima vista, e dalle immagini circolate sui social network cinesi, dà l'impressione di essere una specie di mezzo multi-intelligence che combina un radar aereo con una serie di sensori elettro-ottici e a infrarossi, forse per tracciare bersagli in aria, mare e pure a terra. Ecco tutto quello che sappiamo sul nuovo jolly del Dragone.
L'aereo KJ-700 della Cina
Le foto reperibili in rete mostrano un'ampia suite di sensori del velivolo, con il familiare rotodome sulla parte superiore della fusoliera, completato da numerose altre antenne e carenature. Ai lati della fusoliera posteriore, come ha sottolineato il sito The War Zone, si notano invece prominenti carenature rettangolari, che si ritiene contengano ulteriori radar aerei laterali (SLAR) sotto forma di antenne AESA (Active Electronically Scanning Array), mentre altri sensori sono installati sulle estremità alari e nel cono di coda. Sulla parte superiore del rotodome c'è poi un'antenna per comunicazioni satellitari (SATCOM).
Le prime segnalazioni dell'esistenza del KJ-700 sono emerse a metà del 2023. Il primo prototipo apparente è stato immortalato da alcune immagini satellitari presso l'aeroporto di Shenyang Aircraft Corporation (SAC) nel dicembre 2020. La versione KJ-700H per la Marina è stata rilevata nel giugno 2024. In ogni caso, inizialmente gli analisti pensavano che questo aereo sarebbe diventato il velivolo AEW&C "medio" di nuova generazione della Cina, forse come successore della serie KJ-500. Potrebbe essere molto altro...
Un velivolo strategico
Come il KJ-500, il KJ-700 si basa sulla cellula del velivolo da trasporto Y-9, una versione notevolmente modernizzata dello Y-8, a sua volta una copia cinese dell'An-12 di epoca sovietica. Le caratteristiche dello Y-9 includono turboelica WJ-6C potenziate che azionano eliche a sei pale ad alta efficienza. Si ritiene che il rotodome del KJ-700 contenga una coppia di antenne radar ad apertura distribuita (DAR), operanti in bande diverse, in una disposizione simile a quella presente sull'aereo KJ-600 AEW&C imbarcato su portaerei.
Questo radar, come le precedenti piattaforme AEW&C, viene utilizzato principalmente per la scansione di aerei e missili nemici su ampie fasce di spazio aereo, consentendo agli intercettori alleati di indirizzarli verso di essi. Una capacità di "look down" elevata come questa permette di individuare aerei e missili a bassa quota che altrimenti sarebbero in ombra a causa dell'orizzonte o del terreno per i radar di superficie e terrestri. Allo stesso tempo la combinazione di array SLAR montati sulla fusoliera e di sensori elettro-ottici/infrarossi a lungo raggio suggeriscono una funzione multi-intelligence. Questi sensori potrebbero infatti essere utilizzati per la sorveglianza marittima o terrestre, anche se in un ruolo secondario rispetto alla sorveglianza dello spazio aereo. Riunire le capacità di AEW&C e di intelligence, sorveglianza, acquisizione di obiettivi e ricognizione (ISTAR) multi-dominio in un'unica piattaforma renderebbe il velivolo estremamente flessibile.
Il KJ-700 sembrerebbe essere adatto a supportare operazioni in cui la Cina proietta potenza su distanze considerevoli, incluso il Mar Cinese Meridionale.
In questo contesto, i KJ-700 che operano da piste di atterraggio su isole e barriere coralline più piccole potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel rilevare attività aeree ostili, non solo da parte di caccia con equipaggio, compresi quelli a bassa osservabilità, ma anche di droni e missili che altrimenti potrebbero rappresentare una sfida per i sistemi di sorveglianza aerea esistenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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