
La Cina sta aprendo la strada a una nuova era nella tecnologia dei veicoli corazzati, con sistemi che fondono l'intelligenza artificiale e i visori per la realtà aumentata (AR) per dare agli equipaggi una visione "a 360 gradi" del campo di battaglia, quasi come se la corazza del loro veicolo fosse completamente trasparente. Utilizzando visori AR avanzati collegati a una rete di telecamere e sensori esterni, nelle speranze di Pechino, l'equipaggio all'interno dei mezzi potrà ricevere un flusso continuo di informazioni critiche direttamente davanti ai propri occhi. Dati essenziali, come la posizione dei veicoli nemici, gli obiettivi designati e le informazioni del terreno, vengono sovrapposti alla loro vista del mondo reale, migliorando notevolmente la consapevolezza situazionale e la capacità di prendere decisioni rapide in combattimento. Ecco che cosa sappiamo di questa innovazione avallata dal Dragone.
Come funziona il visore AR della Cina
Secondo quanto riportato dal sito Defence Blog, i sistemi, collegati a telecamere esterne e sensori montati su carri armati e veicoli da combattimento della fanteria, forniscono agli equipaggi una visuale in tempo reale a 360 gradi del campo di battaglia. I citati visori AR proiettano un display head-up trasparente che sovrappone dati critici provenienti da sensori di imaging e sistemi di bordo, consentendo così a comandanti e conducenti di "vedere attraverso" la corazza del loro veicolo, superando le limitazioni di visibilità di lunga data all'interno di piattaforme altamente protette.
La nuova tecnologia è stata testata sul carro armato medio ZTZ-201 e sull'ultima generazione di veicoli di supporto al combattimento cinesi. Integrato con diverse telecamere esterne e sensori di consapevolezza situazionale, il sistema consente all'equipaggio di mantenere una visione chiara dell'ambiente circostante giorno e notte, sia in campo aperto che in ambienti urbani. Oltre al miglioramento della vista, il sistema AR consente anche il controllo diretto delle armi del veicolo. Il concetto rispecchia la tecnologia utilizzata negli elicotteri Apache AH-64 dell'esercito americano, dove il cannone a catena da 30 mm può tracciare i movimenti della testa del pilota. Analogamente, nel sistema cinese, il mitragliere può designare i bersagli semplicemente girando la testa o concentrando lo sguardo, con la torretta e le armi che seguono automaticamente.
Sviluppi interessanti
Questo livello di integrazione, ha scritto lo stesso portale, è progettato per migliorare i tempi di reazione e ridurre il carico cognitivo degli operatori. Il comandante e il conducente dispongono di funzionalità separate all'interno dell'interfaccia AR, con la possibilità di selezionare modalità diverse in base alle loro attività. Le cuffie incorporano non solo feed video in tempo reale, ma anche informazioni mission-critical, tra cui lo stato del veicolo, i livelli di munizioni e i dati di puntamento.
Per gli equipaggi dei veicoli blindati, la possibilità di passare rapidamente da un ruolo all'altro – pilota, mitragliere o comandante – offre una nuova flessibilità sul campo di battaglia.
Fonti dell'industria della difesa cinese affermano che il sistema fornisce una "consapevolezza della situazione senza precedenti" e rappresenta un passo importante nel percorso del Paese verso la modernizzazione delle sue forze di terra.