Inps: per le pensioni spesi 196,8 miliardi

Dati Osservatorio Inps: il 64,3% delle pensioni ha un importo sotto i 750 euro al mese. Quasi tre milioni gli assegni erogati agli invalidi civili (il 44,8% al Sud)

Inps: per le pensioni spesi 196,8 miliardi

Si parla spesso di pensioni, a volte ignorando i numeri. Che invece è bene conoscere. Al primo gennaio 2016 le pensioni vigenti erano 18.044.221, di cui 14.312.595 di natura previdenziale, cioè prestazioni che hanno avuto origine dal versamento di contributi previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti), durante l’attività lavorativa del pensionato. Le rimanenti, costituite dalle prestazioni erogate dalla gestione degli invalidi civili e da quella delle pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale, cioè prestazioni erogate per sostenere una situazione di invalidità congiunta o meno a situazione di reddito basso. L’importo complessivo annuo risulta pari a 192,6 miliardi di euro di cui 173 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. I dati sono forniti dall’Inps nell’Osservatorio statistico pubblicato sul proprio sito.

Oltre la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati delle quali quella di maggior rilievo (97,2%) è il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che gestisce il 50,4% del complesso delle pensioni erogate e il 63% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 27,4% delle pensioni per un importo in pagamento del 23,8% mentre le gestioni assistenziali gestiscono il 20,7% delle prestazioni con un importo in pagamento di poco superiore al 10% del totale.

Il 45% delle pensioni di cui è titolare un uomo sono inferiori a 750 euro, mentre è sotto questa cifra il 77,1% degli assegni la cui titolare è una donna. Se si guarda all’importo per le pensioni erogate a residenti in Italia (sempre escluse quelle pubbliche ed ex Enpals) pari a 192,6 miliardi l’Inps sottolinea che si tratta dell’11,6% del Pil con un calo rispetto all’11,7% dell’anno precedente.

Nel 2015 l’Inps ha liquidato 1.120.638 pensioni, di cui oltre la metà (il 51%) di natura assistenziale. "Un numero così elevato rispetto alla consistenza delle pensioni in pagamento al 1 gennaio - spiega l'Osservatorio - è compensato da un ricambio molto più veloce rispetto alle prestazioni di tipo previdenziale. Gli importi annualizzati, stanziati per le nuove liquidate del 2015 ammontano a quasi 10,4 miliardi di euro".

Le pensioni agli invalidi civili a inizio 2016 erano 2.980.799, erogate per il 44% nel Sud. Al Nord è erogato il 34,7% delle prestazioni agli invalidi (37,2 ogni 1.000 residenti), al Centro il 20,6% delle prestazioni (50,8 ogni 1.000 residenti) e al Sud il 44,8% (64,1 ogni 1.000 residenti).

Se si guarda nel complesso alle pensioni assistenziali (compresi quindi gli assegni sociali) a fronte di 63 prestazioni ogni 1.000 residenti in Italia, in Trentino sono 26 ogni 1.000, in Emilia Romagna 45 ogni 1.000 e in Calabria 97 ogni 1.000 residenti.

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