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Nord Corea pronta allo scontro: "Due missili sulla base di lancio"

Pyongyang carica due missili a medio raggio su lanciatori mobili: il lancio potrebbe avvenire a metà aprile. Gli Usa: "Prenderemo tutte le precauzioni necessarie"

Nord Corea pronta allo scontro: "Due missili sulla base di lancio"

La Corea del Nord è pronta allo scontro. L'esercito di Pyongyang ha trasportato due missili a gittata intermedia sulla sua costa orientale e li ha posizionati sulla rampa di lancio. Subito dopo ha invitato tutte le ambasciate straniere a preparasi a evacuare. Già ieri il ministero della Difesa di Seul aveva annunciato lo spostamento di un primo missile. "È certo che la Corea del Nord, all’inizio della settimana, ha trasportato due missili Musudan a media gittata in treno verso la costa orientale e li ha caricati su mezzi equipaggiati per il lancio".

La Corea del Nord continua a puntare al rialzo e, dopo il via libera definitivo all’esercito per un "attacco nucleare" contro gli Stati Uniti, l’escalation prende forma con il posizionamento di un missile a medio raggio sulla costa orientale in vista di un test imminente o di un addestramento militare. Il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, ha svelato l’ultima mossa del Nord precisando che non sembra finalizzata a colpire il continente americano, smentendo l’ipotesi di un KN-08 capace di coprire i 10mila chilometri. Senza specificarne la tipologia, il ministro ha osservato che si ritiene sia in grado di coprire una "distanza considerevole". Anche se vi è "una piccola possibilità" che la retorica del Nord possa sfociare in un conflitto su larga scala, dopo i movimenti militari che sembrano preannunciare il lancio di missili da parte di Pyongyang, la Corea del Sud ha dispiegato due navi con sistemi per intercettare missili lungo le coste del Mar Giallo e del Mar del Giappone. I due cacciatorpedinieri sono equipaggiati in funzione antiaerea, con il sistema radar Aegis per abbattere missili balistici. Il sistema Aegis è progettato per distruggere proiettili nella fase della traiettorie intermedia, prima che effettuino il rientro nell’atmosfera.

Fonti citate dall’agenzia Yonhap prevedono che Pyongyang possa effettuare il lancio a metà aprile, per i festeggiamenti solenni del compleanno del fondatore dello Stato, Kim Il-sung. Del Musudan si hanno notizie dall’ottobre 2010, quando fu fatto sfilare a Pyongyang in una parata militare. Nel posizionare il missile sulla sua costa orientale, il Nord ha spinto gli Stati Uniti a spostare a Guam i sistemi anti-missile Terminal High-Altitude Area Defense (Thaad) e a far alzare l’allerta in Giappone, mentre nelle Filippine è in corso lo spiegamento di una decina di aerei da combattimento F/A-18, caccia supersonici che parteciperanno a esercitazioni militari.

La Casa Bianca, dopo aver mostrato la sua potenza militare alla Corea del Nord con bombardieri e jet ha rivisto i piani decidendo di accantonare per ora l’approccio aggressivo sulla scia dei timori che questo possa inavvertitamente "rafforzare la prospettiva di possibili incomprensioni" e, di riflesso, causare errori di valutazione.

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