
Questo tentativo di Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen di lanciare un'offensiva per rendere l'Europa un polo di attrazione dei ricercatori in fuga dall'America, è peggio che velleitario: è ridicolo. E bene, benissimo, ha fatto il ministro italiano, Bernini, a sganciarsi, non partecipando all'incontro della Sorbona di lunedì scorso. Ma andiamo con ordine e riavvolgiamo il nastro. L'amministrazione Trump ha deciso di ridurre gli ingentissimi fondi che i contribuenti americani versavano alle reginette dell'istruzione, per una serie di ottime ragioni. La prima è che in quei college venivano non solo tollerate, ma anche protette gravi forme di antisemitismo. E un processo pubblico verso questi atteggiamenti era già emerso con la precedente amministrazione. Trump inoltre vuole, legittimamente, cancellare le politiche cosiddette di inclusione, per le quali più che al merito, si guarda alla categoria sociale, per non dire altro, grazie alla quale promuovere e mandare avanti. Il caso di scuola è quello di Harvard. Su 9 miliardi di contributi pubblici, cioè pagati da tutti i contribuenti americani, anche coloro che non metteranno mai piede in un college, Trump ne vuole tagliare 2,4. Apriti cielo. Occorre ricordare che la prestigiosa università ha una dote in cassa di 53 miliardi di dollari. Avete letto bene. Non solo giace su questa immensità di quattrini, ma continuerà a riceverne circa sette dall'amministrazione pubblica. È piuttosto certo che ogni università italiana vorrebbe trovarsi nella medesima «sciagurata» condizione in cui si trovano i colleghi dall'altra parte dell'oceano. E arriviamo così alla proposta di Macron/Ursula. Pensano di attirare ricercatori, professori e scienziati americani allergici alla mancanza di libertà che patirebbero in America. Intanto, come detto, bisognerebbe ben capire cosa sta succedendo negli States. Qua non si tratta di studenti e professori che lottano contro l'establishment che li porta in Vietnam, stile anni '70; qua si stratta di professori che fino a tre mesi fa erano essi stessi l'establishment, immersi nel gigantesco conformismo della diversity e perfettamente in linea con chi li governava. E che oggi, semmai, vedono rompersi il loro giocattolo. Ma la proposta europea è ridicola soprattutto perché poco pragmatica, lunare. Pensiamo di attirare docenti scandalizzati di Cambridge, quello in Massachusetts, con un budget per cui in America al massimo fanno lo studio per un bagel. Cinquecento milioni di euro sono un quarto dei tagli annunciati per la sola Harvard.
E gli stipendi di un ricercatore e di un professore americano, certo da aggiustare per il costo della vita, sono come minimo doppi di un pari grado europeo. La sortita di Macron e Ursula è pura propaganda politica. E ci sta. Bene ha fatto la nostra ministra a non abboccare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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