
Il ghiacciolo, diciamoci la verità, è sempre stato il fratello scemo del gelato. Nella sua semplicità (acqua zuccherata e aromatizzata fatta congelare attorno a uno stecco) ha però sempre avuto il suo fascino. E poi d'estate rinfresca davvero, con poca spesa e poche calorie (ma occhio ai tanti zuccheri). Leggenda vuole che sia stato inventato nel 1905 da un bambino americano di nome Frank Epperson, che aveva lasciato sul davanzale, per dimenticanza, un bicchiere con acqua e soda e in mezzo il bastoncino che aveva usato per mescolarli. La notte era gelida e la mattina dopo il piccolo Frank si ritrovò un ghiacciolo bell'e fatto, pronto da essere mangiato e da essere brevettato, cosa che fece davvero nel 1923, chiamandolo popsicle, parola ancora usata negli States. In Italia la tradizione del ghiacciolo è nata in Emilia nel dopoguerra, a livello industriale, ma oggi molte gelaterie propongono una versione artigianale di questa spartana delizia da passeggio.
Kociss La prima pagina va certamente a questa fabbrica che dal 1956 produce ghiaccioli con il simbolo di un capo indiano del quale i giovani fratelli Samele, immigrati a Milano dalla Puglia, erano innamorati. Ancora oggi il laboratorio di Largo Murani, condotto dai cugini Antonio e Ivano produce centinaia di migliaia di ghiaccioli all'anno, ovviamente soprattutto da aprile a ottobre, e li vende nel negozio attiguo a un prezzo davvero commovente. Tutta produzione artigianale, ci sono oltre 40 gusti da quelli classici un po' fané (amarena, menta, limone, anice, cola) ai più estrosi come limone e zenzero, tamarindo, spritz, pompelmo rosa e caffè. Il peso è di 75 grammi, si vendono anche in confezioni da 50.
Misciolgo Una gelateria di quartiere molto amata dai residenti della Bovisa (siamo al 4 di via B. Varchi), regno dell'ex fotografo Vincenzo Papiro. Oltre ai classici gelati in gusti classici o innovativi, c'è spazio per gustosi ghiaccioli alla frutta, molto buono in particolare quello al cocco, che sa davvero d'estate.
Gelateria Marghera Qui siamo in via Marghera 33, in zona De Angeli. Anche questa è una gelateria di quartiere assai rinomata, con un tocco un po' posh tipico di questa zona altoborghese di Milano. Gelati buoni (particolarmente curati i gusti al cioccolato), ma rubano l'occhio anche le specialità "frozen" come i ghiaccioli, proposti nei gusti fragola, pesca, ananas, limone, lampone, mango e melone.
Out of the Box Gelateria in via Malpighi 7, in zona Porta Venezia, ha un format innovativo frutto dell'incontro tra l'expertise artigianale della Sorbetteria Castiglione e la visione imprenditoriale di Flavio Sears. Tra le proposte ci sono i fruttini crudisti, da frutta non cotta.
Gelateria Paganelli Una gelateria dalla vita trentennale in via Fara angolo via Adda, con un décor vecchio stile e già dall'insegna promette ghiaccioli da frutta fresca che si rivelano davvero buoni, tra i migliori della città.
Gelateria Km Zero In piazzale di Porta Lodovica 6 c'è lo shop milanese di questa gelateria di Carpi dalla produzione rigorosamente artigianale, che rifugge dall'utilizzo di addensanti, emulsionanti, conservanti, coloranti eccetera. La stessa filosofia orienta anche la produzione di ghiaccioli, anche in versione "calippo"
Sbam Una gelateria onomatopeica quella in via Washington 60, che ha un
approccio ironico e sovraesposto. Molto buonitutti i gusti di gelato e una grande attenzione anche ai ghiaccioli, alcuni dei quali francamnete irresistibili, come quelli con all'interno pezzi di frutta fresca (tipo i fichi).