
I glucocorticoidi sono prodotti sintetici. Derivano da un ormone naturale, il cortisolo, secreto nell'organismo dalle ghiandole surrenali. Questi farmaci sono potenti antinfiammatori, i più potenti che conosciamo.
Data la loro efficacia, vengono prescritti per un'ampia gamma di indicazioni: dal mal di gola ai reumatismi infiammatori (artrite reumatoide, lupus, ecc.), passando per asma, sciatica, eczema, reazioni allergiche, ecc. Alcune malattie croniche (malattie reumatiche, autoimmuni,allergiche ecc.) richiedono l'uso prolungato di corticosteroidi e questo aumenta il rischio di effetti avversi come aumento di peso, edema del viso, fragilità ossea (osteoporosi), ecc. Cambiare le proprie abitudini alimentari può aiutare a convivere meglio con queste patologie.
l cortisone non fornisce calorie, ma stimola leggermente l'appetito, il che può portare a un aumento dell'assunzione. Per alcuni, questo si tradurrà in qualche chilo di troppo sulla bilancia.
Inoltre, studi recenti dimostrano che può influire sulla silhouette modificando la distribuzione del grasso. In alcuni pazienti, soprattutto donne e persone già in sovrappeso, l'addome, il viso, il collo o il torace possono gonfiarsi leggermente. Può anche comparire un accumulo di grasso nella schiena, a forma di "gobba di bufalo", mentre gambe e braccia perdono grasso.
L'assunzione di cortisone per periodi prolungati (oltre i tre mesi) favorisce anche la ritenzione idrica (i medici parlano di ritenzione idrosodica) che si manifesterà con gonfiore, cioè edema alle gambe e alle caviglie e aumento di peso.
Quale dieta adottare?
1. Passare ai sali artificiali
I corticosteroidi favoriscono il riassorbimento del sodio, un minerale che trattiene l'acqua nelle cellule. Per evitare di aumentare questo fenomeno di ritenzione, è opportuno assumere il meno sale possibile (non più di 2 g al giorno). È bene utilizzare solo "falsi sali" a base di cloruri di potassio o magnesio.
2. Vietare i piatti pronti, le patatine e i biscotti da aperitivo, i formaggi, i salumi e il pesce affumicato
Questi prodotti sono estremamente ricchi di sodio e anche quelli che dichiarano di essere a basso contenuto di sale, ne contengono comunque troppo.
3. Optare per il pane senza sale
Si trovano nei panifici e nei supermercati con reparto panetteria. Lo stesso vale per fette biscottate, pane per tramezzini e pane croccante (nel reparto alimenti biologici).
4 Aggiungere un po' di pepe al proprio piatto
In assenza di sale, spezie, erbe aromatiche, condimenti e aromi esaltano il sapore del cibo. Senape, sottaceti e capperi, che sono ricchi di sale, sono vietati e la composizione di miscele di spezie come curry o ras el hanout, che possono contenere sale, deve essere controllata.
5. Mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno
I corticosteroidi causano l'eliminazione di potassio nelle urine. Quando si assumono corticosteroidi, è necessario aumentare l'assunzione di potassio includendo sistematicamente frutta e/o verdura nel proprio menu, che contengono tutte buone quantità di potassio.
6. Mangiare carne, pesce, uova, a pranzo e a cena
Poiché la terapia corticosteroidea ha un effetto catabolico sulle proteine, porta a una riduzione della massa muscolare e del trofismo ed è necessario assumere proteine (di origine animale e vegetale) a pranzo e a cena, circa 1 g per chilo di massa corporea (ovvero 60 g per 60 chili).
7. Consumare tre latticini al giorno
Un trattamento prolungato nel tempo rischia anche di danneggiare le ossa. I latticini sono ricchi di calcio facilmente assimilabile. Yogurt, petits-svizzere o ricotta a ogni pasto, ma evitare i formaggi troppo salati.
8. Adottare formaggi bianchi arricchiti con vitamina D
Bisogna consumare proteine (20 g per una ciotola da 250 g) per i muscoli e calcio per le ossa. Oltre a questo apporto dietetico, aggiungiamo vitamina D che favorisce la fissazione del calcio nelle ossa.
9. Sostituire regolarmente la pasta con le lenticchie
Le verdure essiccate (legumi) sono ricche di proteine e potassio. Dovrebbero essere incluse nel menu una o due volte a settimana, sciacquandole accuratamente se sono in scatola per rimuovere il sale di conservazione.
10. Compensare la minima deviazione
L'assunzione di corticosteroidi aumenta l' appetito per i dolci e favorisce l'accumulo di grasso nella parte superiore del corpo. In caso di calo ponderale o sovrappeso, è necessario ripristinare immediatamente l'equilibrio riducendo il contenuto di grassi e zuccheri nella dieta. Consumare solo lo zucchero naturalmente presente nella frutta.
Cosa fare quando si mangia fuori?
Niente pasti veloci in paninoteca o in panetteria perché i piatti pronti, le quiche, le pizze e gli altri panini sono super salati. Portarsi uno spuntino od optare per un ristorante dove chiedere un piatto non condito.
In mensa, scegliere verdure crude senza salsa a cui aggiungere olio e aceto, e preferire carni grigliate, verdure e alimenti amidacei offerti separatamente piuttosto che le preparazioni spesso molto salate. Per dessert, optare per un latticino naturale (senza formaggio) e frutta fresca.