Sudafrica 2010

Il Giappone sfreccia con Honda

Con Keisuke Honda in splendida serata il Giappone batte la Danimarca 3-1 e si qualifica agli ottavi di finale. Martedì 29 a Pretoria i "samurai" affonteranno quel Paraguay che ha vinto il girone dell'Italia

Il Giappone sfreccia con Honda

Rustenburg - Con una prestazione molto convincente - per qualità di gioco e prestanza atletica - il Giappone ha battuto la Danimarca 3-1 qualificandosi per gli ottavi di finale (con 6 punti è secondo nel gruppo E, dietro l'Olanda, 9 punti). Martedì 29 a Pretoria i "samurai" affonteranno quel Paraguay che ha vinto il girone dell'Italia. Principale artefice del successo nipponico è quel Keisuke Honda che, pur avendo deluso in Champions League quando con i Cska Mosca ha affrontato l'Inter, al Mondiale si sta confermando elemento di indubbio talento. 

I gol  Al 17' pt con una splendida punizione di sinistro da 30 metri Honda va in gol, grazie anche tuffo ritardato di Sorensen che, coperto dalla barriera, non vede partire il tiro. Al 30' pt Giappone ancora in gol, di nuovo su punizione, stavolta trasformata da Endo con un destro a giro. Passano sei minuti e l'arbitro fischia un rigore per una (presunta) spinta di Hasebe ad Agger. Kawashima respinge il tiro dal dischetto di Tomasson, ma il danese segna in ribattuta. Al 43' st ancora una splendida azione di Honda: si allarga sulla sinistra saltando ben due uomini, Rommedahl ed Agger. Mette in mezzo il pallone per Okazaki che, completamente solo, appoggia in rete.

Il Giappone esulta per la bella quilificazione agliottavi di finale.

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