Iskander-M e Kinzhal: Mosca potenzia i suoi missili per "bucare" i Patriot di Kiev

I missili balistici russi sono sempre più efficaci, bucano le difese aeree ucraine e colpiscono tutti i loro obiettivi. Secondo l'intelligence sono stati "appositamente" modificati per ingannare i Patriot

Un sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina
Un sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina
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Il livello di efficacia raggiunto dai missili Iskander lascia pensare che Mosca sia riuscita a modificarli per eludere i sistemi di difesa aerea schierati dall'Ucraina. Secondo funzionari ucraini e occidentali, infatti, sia i missili lanciati dal sistema mobile Iskander-M, che i missili balistici ipersonici e aviolanciati Kinzhal, hanno colpito i loro obiettivi "bucando" il sistema antiaereo Patriot e le altre risorse difensive schierate da Kiev.

I devastanti attacchi aerei russi degli ultimi mesi suggeriscono un salto di qualità nell'impiego di sistemi missilistici balistici tattici e ipersonici a corto raggio che Mosca sta utilizzando per colpire obiettivi strategici come le fabbriche dove vengono prodotti i droni ucraini. Si tratterebbe di un "esempio lampante del miglioramento russo dei suoi missili balistici per sconfiggere più efficacemente le batterie Patriot statunitensi", secondo i funzionari ucraini e occidentali che hanno parlato con il Financial Times.

Questo tipo di missili, che hanno una gittata approssimativa di 500 chilometri, seguono una "traiettoria tipica" per poi "deviare e tuffarsi in una picchiata terminale ripida" o eseguire manovre che "confondono ed evitano" le batterie dei missili intercettori Patriot statunitensi, che in questo modo non riescono a tracciarli efficacemente per abbatterli. Fonti dell'aeronautica militare ucraina hanno riferito che solo nella giornata di mercoledì tutti e quattro i missili Iskander-M lanciati durante la notte hanno "eluso le difese" e colpito i loro obiettivi.

Secondo il rapporto redatto dalla Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti emerge uno "schema" secondo cui i missili in arrivo si comportano in modo diverso nella loro "fase terminale", deviando dalle impostazioni d'ingaggio precedentemente stabilite. Il rapporto afferma che le forze armate ucraine "fanno fatica a utilizzare in modo coerente i sistemi di difesa aerea Patriot per proteggersi dai missili balistici di Mosca a causa dei recenti miglioramenti tattici russi, inclusi i potenziamenti che consentono ai loro missili di cambiare traiettoria ed eseguire manovre anziché volare lungo una traiettoria balistica tradizionale".

Si tratta di un pericoloso "punto di svolta" per la Russia, secondo un ex funzionario ucraino. Stando alle informazioni condivise da Kiev, il tasso d'intercettazione dei missili balistici da parte dell'Ucraina era migliorato durante l'estate, raggiungendo il 37% ad agosto, per poi crollare al 6% nel mese di settembre, e questo nonostante un minor numero di lanci di questo tipo di missili.

Attualmente gli intercettori Patriot sono l'unico sistema in grado di abbattere i missili balistici ipersonici russi che è presente nell'arsenale di Kiev, o almeno lo erano prima delle modifiche - che probabilmente interessano i software degli Iskander - apportate da Mosca; che

combina il lancio di missili da crociera con quello di sciami di droni kamikaze a basso costo accompagnati dai "droni esca" Gerbera, a cui spetta il compito di ingannare le difese antiaeree ucraine già sottoposte alla tattica della saturazione.

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