Cronaca locale

I carabinieri fermano anche 4 stranieri senza patente

I carabinieri fermano anche 4 stranieri senza patente

Nove denunce per guida in stato di ebbrezza e altre quattro per guida senza patente. Questo il bilancio di una nottata di controlli effettuati dai carabinieri del comando provinciale tra sabato e domenica in città. Le zone monitorate sono quelle che vanno da piazzale Gabrio Rosa a piazza Sire Raul, via Marignano, viale Monza, corso Buenos Aires, viale Certosa e corso Sempione.
Nel dettaglio i denunciati dopo il test con l’etilometro sono tre milanesi, un calabrese, un comasco, due peruviani e due brasiliani. Il «record» per il tasso alcolemico più elevato spetta a un brasiliano di 40 anni che ha toccato quota 1,6 grammi al litro e che adesso dovrà pagare un’ammenda compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro. Per questi valori è previsto anche l’arresto arresto da 6 mesi a 1 anno, con un minimo di 6 mesi, la sospensione della patente da 1 a 2 anni e la confisca del veicolo con la sentenza di condanna.
La maglia nera dei guidatori senza patente spetta sempre agli stranieri. I militari, durante i loro controlli, hanno denunciato infatti due albanesi, un egiziano e un marocchino.
Ma perché ancora tanta, troppa gente si mette al volante convinta di poter guidare senza problemi. LO abbiamo chiesto alla polizia municipale.
«In generale, dopo aver bevuto qualcosa di alcolico, quasi tutti tendono a sentirsi perfettamente in grado di guidare, ma spesso non è così - spiegano i vigili del comando provinciale di piazza Beccaria -. In generale i sintomi che esprime chi ha nel sangue 0,5 grammi per litro sono poco evidenti rispetto a chi ne ha 0,8, ma in entrambi i casi il sistema centrale nervoso risulta compromesso o alterato»
«Gli studi dimostrano che una percentuale anche piccola di alcol nel sangue rallenta i riflessi e quindi i tempi di reazione - continua la polizia municipale -. Si riduce il campo visivo; diminuisce anche del 30/40 per cento la capacità di percezione degli stimoli sonori e luminosi e la capacità di reazione così come la percezione del rischio».


«Dodici grammi di alcol – che comportano una concentrazione di 0,2 grammi di alcol nel sangue in una persona di circa 60 chili di peso a stomaco pieno – corrispondono in linea di massima a: un bicchiere da 125 ml di vino, una lattina da 330 ml di birra, un bicchierino da 40 ml di superalcolico, 1 bicchiere da 80 ml di aperitivo: per superare i limiti massimi dunque basta poco» concludono i vigili.

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