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I volti noti di anarchici e centri sociali. Gaza? Alibi per la guerriglia

Renzi: "Teppisti. E c'è una sinistra che giustifica". Majorino: "Ora il governo alzerà la tensione"

I volti noti di anarchici e centri sociali. Gaza? Alibi per la guerriglia
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"L'area anarchica milanese, i volti noti di chi sfila da sempre dietro gli striscioni dei centri sociali, ma anche giovani stranieri". E' questo il ritratto della faccia violenta del corteo milanese che, dopo aver manifestato in favore della Palestina, si è trasformato in guerriglia urbana. Chi conosce bene la piazza milanese, chi da anni fa ordine pubblico in strada descrive così all'Adnkronos chi ha assaltato la stazione Centrale. Tanti i volti coperti per nascondersi alle telecamere mentre lanciavano oggetti contro le forze dell'ordine, ma altrettanti gli occhi elettronici puntati sulle prime file e sull'area che limita piazza Duca d'Aosta. "Il gruppo violento era formato prevalentemente da centri sociali e anarchici, milanesi in maggioranza, a cui si sono aggregati un sacco di ragazzi anche stranieri" racconta chi ha vissuto minuto per minuto quanto accaduto. Mentre i mezzi dell'Amsa lavorano per riportare tutto alla normalità davanti alla stazione - accanto ai cancelli resta lo striscione "Non restiamo in silenzio" con i colori della Palestina -, gli uomini della Digos della questura di Milano lavorano per acquisire le immagini e stilare le prime relazioni degli scontri che finiranno sul tavolo della Procura guidata da Marcello Viola.

Milano a ferro e fuoco, come è già successo, come già hanno fatto le aree più estreme della sinistra scendendo in piazza ogni volta per una causa divera. Ieri si manifestava per Gaza, per la Palestina, per i bimbi uccisi ma poco cambia perchè il finale è stato quello di altre manifestazioni finite in guerriglia. E che potesse finire così un po' si poteva immaginare. Restano tiepide e le prese di distanza e c'è anche chi, come il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino (nella foto) ora tira per la giacca il governo: "Migliaia di manifestanti hanno dato vita ad una mobilitazione imponente. Un corteo indignato a cui ho partecipato per un bel pezzo assolutamente pacifico. Quel che è accaduto in Stazione centrale alcune ore dopo, gli atti di stupido teppismo, ha riguardato alcune centinaia di persone. Non è in alcun modo giustificabile e, peraltro, servirà al governo italiano solamente ad alzare la tensione". Sarà. Ma, al di la del fatto che non erano un centinaio i violenti che hanno assaltato la Stazione ma qualche migliaio, non si capisce bene ora quale sia la responsabilità del governo.

"Chi ha assaltato la stazione di Milano e chi ha seminato paura e distruzione in Italia e' un teppista- scrive su Matteo Renzi su X- E quella minoranza di sinistra che giustifica questa gente fa il piu' grande regalo al governo. I bambini di Gaza non si aiutano seminando il panico tra i pendolari milanesi"

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