Immigrazione, a processo Viminale e Fiamme gialle: "Respingimenti violenti"

Ad agosto 75 immigrati intercettati al largo di Portopalo: riportati in Libia su una nave delle Fiamme Gialle. A processo il direttore Ps e un generale GdF. Maroni: "Fu tutto regolare"

Immigrazione, a processo 
Viminale e Fiamme gialle: 
"Respingimenti violenti"

Siracusa - La procura di Siracusa ha disposto il giudizio per concorso in violenza privata del direttore della direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle Frontiere del ministero dell’Interno, Rodolfo Ronconi, e del generale della guardia di finanza Vincenzo Carrarini, in qualità di capo ufficio economia e sicurezza del terzo reparto operazioni del comando generale delle Fiamme Gialle. La richiesta riguarda il "respingimento" di 75 immigrati che tra il 29 e il 31 agosto del 2009 furono intercettati da unità navali della guardia di finanza al largo di Portopalo di Capo Passero e che furono riportati in Libia su una nave della Guardia di Finanza.

Prosciolti i militari La procura di Siracusa ha chiesto e ottenuto dal Gip il proscioglimento dei militari della Guardia di Finanza che intervennero sul posto "in considerazione del fatto che avevano operato per ordini

superiori non manifestamente illegittimi". Il processo a Ronconi e al generale Carrarini si celebrerà davanti il tribunale di Siracusa, in composizione monocratica, che non ha ancora fissato la prima data dell’udienza.

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