I mobilifici della Brianza sfidano la svedese Ikea: circa il 30% delle imprese lombarde del settore legno-arredo, infatti, ha messo in pista la produzione di una linea di arredamento e complementi di arredo «low cost», a prezzi più bassi e un altro 7% sta valutando questa opportunità. Il dato emerge da unindagine della Camera di commercio di Monza e Brianza. Unidea che ha già trovato riscontri sul mercato: per le imprese che hanno già sperimentato la produzione, la linea a prezzi più bassi mediamente ha venduto in un anno il 9% in più rispetto a quella tradizionale. Alla vigilia del Salone del Mobile, che inizierà la settimana prossima a Milano, «le imprese del mobile e del design della Brianza (che conta circa 2.
600 imprese, ndr) - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - mantengono tutta la loro importanza e restano leader a livello nazionale ed internazionale. E dimostrano che, pur ricercando sempre la qualità e linnovazione, vanno anche incontro alle richieste del consumatore finale».Imprese Mobili «low cost» I brianzoli sfidano il gigante Ikea
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