Le recenti esternazioni di Francesca Albanese, che in realtà da tempo rilascia pubblicamente dichiarazioni discutibili, hanno convinto diversi a interrompere l'iter di assegnazione della cittadinanza onoraria iniziato quando la relatrice speciale dell'Onu sembrava essere diventata il nuovo maître à penser per la sinistra. Seguita dalle folle, acclamata dalla sinistra parlamentare e da quella extra-parlamentare, invitata come relatrice a convegni e incontri, sembrava aver iniziato una parabola politica. Ora questa infatuazione sembra essere finita ma non per tutti. Al di là di Avs che continua a sostenere le posizioni di albanese, il sindaco di Bologna Matteo Lepore sta andando contro corrente confermando l'attribuzione della cittadinanza onoraria. Firenze, per esempio, nonostante le proteste di Avs, ha deciso di interromperlo.
Quella di Lepore sembra essere più che altro una presa di posizione ideologica e non una reale convinzione, al netto del fatto che basterebbe il buon senso, a fronte di quanto pubblicamente detto da Albanese, partendo da Reggio e finendo con il caso de La Stampa, per sospendere, quanto meno, l'iter. Sulla decisione di non revocare la cittadinanza onoraria, Lepore ha detto che "abbiamo cose più importanti di cui occuparci". Eppure, lo stesso Pd, come dimostrano le parole di Laura Boldrini e di Stefano Bonaccini, tra gli altri, si è spaccato sul tema. "La cittadinanza onoraria ad Albanese non le è stata data come personaggio mediatico o come politico, ma per riconoscere il suo lavoro di denuncia fondamentale sul genocidio in corso: il valore del suo lavoro rimane agli atti, è per questo che aveva ricevuto questa onorificenza", sono invece le parole di Emily Clancy, che difende la scelta del Comune.
"Come FdI abbiamo chiesto nuovamente di trattare la mozione che presentammo già il 13 ottobre: oggi come allora chiediamo al Sindaco Lepore di interrompere l’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese perché si tratta di una figura divisiva e le cui esternazioni non sono degne della massima onorificenza cittadina", si legge in una nota dei consiglieri Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale a Bologna. "Non crediamo affatto che le parole di Albanese siano sempre e solo “gaffe” o scivoloni mediatici, le sue parole rappresentano il suo pensiero e persino esponenti del Pd ad ogni livello stanno dicendo che la cittadinanza onoraria non deve esserle conferita. Lepore abbia il coraggio di interrompere l'iter e mettere la parola fine a questa farsa, durata fin troppo e che ha già occupato anche troppo tempo e impegno del Consiglio Comunale, che dovrebbe invece concentrarsi su Bologna e i suoi tanti problemi", prosegue la nota.
Ma i consiglieri del Pd denunciano anche il fatto che "il Pd Coalizione Civica avevano persino affrettato e stravolto i lavori del Consiglio per arrivare in pochi giorni alla delibera del conferimento, ma finora non hanno avuto il coraggio di procedere nell’iter del conferimento e arrivare alla cerimonia, evidentemente ci stanno ripensando. Si decidano a fermare tutto e la smettano di utilizzare le istituzioni in modo strumentale".