Astensione attiva, quorum e schede: come funziona il referendum abrogativo

Esistono soluzioni pratiche, previste dalla legge, per esprimere il proprio dissenso al referendum abrogativo pur senza contribuire al quorum: ecco come fare

Astensione attiva, quorum e schede: come funziona il referendum abrogativo
00:00 00:00

Il prossimo weekend è quello del referendum: sono 5 i quesiti sui quali gli italiani sono chiamati a dare la propria preferenza, ricordando che si tratta di un referendum abrogativo. Questo non è un dettaglio, perché il suo fine determina le modalità con le quali il referendum ha o non ha successo. Il "non voto" o astensione, in un referendum abrogativo, è una precisa scelta politica che esprime un "no" con maggiore forza rispetto a quello che verrebbe espresso sulla scheda elettorale e il motivo è legato al quorum. Per capire come funziona il voto, si può partire dalle parole del premier Giorgia Meloni: "Vado ma non ritiro la scheda".

Il presidente del Consiglio ha deciso di attuare un'astensione attiva, che si manifesta con la presentazione al seggio annotata con la firma sul registro, ma senza ritirare la scheda di voto. Chiunque può mettere in pratica questa forma di astensione, dimostrando di non essere assente per disinteresse o impossibilità, ma per una scelta deliberata. Inoltre, recandosi al seggio ma non ritirando la scheda, non si contribuisce al quorum perché questo si calcola sul numero delle schede votate (valide e non valide, purché effettivamente inserite nell'urna), non sul numero delle persone che si recano al seggio e firmano.

Si tratta di un'astensione più forte rispetto alla non presenza al seggio, che ha però lo stesso risultato perché la presenza non viene ritenuta valida ai fini del quorum. Diverso è il caso dell'elettore che si reca al seggio, ritira le schede di tutti i quesiti e le annulla o le lascia bianche. Perché in questo caso, invece, si contribuisce al quorum, così come la presenza viene ritenuta valida per raggiungere la soglia del 50% più uno se si ritirano fisicamente le schede ma si restituiscono agli scrutatori, pur senza passare dalla cabina elettorale. Perché in quel caso vengono considerate formalmente nulle e, quindi, valide per il quorum. È possibile anche ritirare solo alcune schede e non altre e in quel caso si contribuisce al quorum solo per quelle che vengono effettivamente prese in consegna, perché quando in un referendum ci sono più quesiti, il quorum non viene calcolato sul totale ma sulle singole schede.

Quindi ci potrebbero essere quesiti che che lo raggiungono e quesiti che non lo raggiungono. Solitamente, chi è orientato a votare "no" non si presenta ai seggi dei referendum abrogativi, proprio perché rischia di far raggiungere comunque il quorum.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica