"Grazie a tutti gli italiani". Crosetto dimesso dall'ospedale

Il ministro della Difesa era stato ricoverato lo scorso lunedì all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma per una lieve pericardite. I medici: "Decorso tranquillo, non ci sono danni cardiaci"

"Grazie a tutti gli italiani". Crosetto dimesso dall'ospedale
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Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato dimesso nel primo pomeriggio di oggi dall'ospedale San Carlo di Nancy di Roma dove era stato ricoverato tre giorni fa per una lieve pericardite. "Desidero ringraziare tutti gli italiani per gli innumerevoli messaggi di solidarietà ricevuti in questi giorni", ha affermato il ministro le cui condizioni di salute vengono definite "buone". "La vicinanza che mi hanno dimostrato tanti cittadini è lo stimolo migliore per continuare a lavorare con determinazione e impegno al servizio del Paese, per la difesa e la sicurezza dell'Italia", ha concluso. Anche dall'ospedale, durante la sua degenza, il titolare del dicastero di via XX settembre ha continuato a svolgere le sue funzioni, lavorando sui dossier più importanti e rimanendo in contatto con il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e con il suo Gabinetto.

"Le condizioni di salute del ministro Guido Crosetto sono buone, è stato dimesso oggi in condizioni di generale benessere e soprattutto senza danni cardiaci". Così il Professor Giuseppe Speziale, responsabile Cardiochirurgia Centro Cuore del San Carlo di Nancy. "Il ricovero del ministro Crosetto ha avuto un decorso regolare che gli ha permesso, in questi tre giorni, di continuare a lavorare", prosegue il medico. "Decorso tranquillo, non ci sono danni cardiaci", spiegano inoltre dalla struttura annunciando le dimissioni di Crosetto. Il centro cuore dell'ospedale San Carlo di Nancy è punto di riferimento per il trattamento delle patologie cardiache, valvolari e coronariche, che vanno dall'insufficienza mitralica, allo scompenso cardiaco, agli aneurismi e alle problematiche maggiori di natura coronarica e vascolare, senza dimenticare gli interventi di bypass.

Il ministro Guido Crosetto si era trovato - a partire dalla tarda serata di lunedì 12 febbraio - ricoverato presso l'ospedale San Carlo di Nancy per eseguire alcuni accertamenti in relazione a fitte al petto lamentate a inizio settimana. Era stato immediatamente sottoposto a monitoraggio e controllo ed era stata evidenziata "una lieve pericardite e l'assenza di danni cardiaci". Nelle ore imeediatamente successiva alla notizia in tanti avevano speculato sul malore occorso all'esponente del governo. I più attivi in tal senso sono stati i propagandisti no-vax, che senza dati specifici sulla storia clinica di Crosetto hanno associato quando accaduto al vaccino contro il Coronavirus.

Francesco Saia, presidente della Società italiana di cardiologia interventistica (Gise), aveva tenuto a specificare che "al momento non si hanno dati che indichino un aumento degli episodi di pericardite, così come di miocardite, nei pazienti vaccinati contro Covid-19". Anzi, ha proseguito Saia, "studi di popolazione indicano, invece, che ciò che aumenta il rischio di pericardite e di miocardite sono le infezioni virali".

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