
Non sono passati inosservati i quattro canarini vivi regalati durante la lotteria privata che ha fatto da cornice all'evento della "Pastasciutta antifascista" tenuta sabato scorso a Biasola, in provincia di Reggio Emilia. Le due cocorite e i due bengalini dati in premio a una riffa organizzata dall'Anpi hanno creato un bel po' di imbarazzo nel mondo di sinistra, in quanto un gruppo di animalisti - una volta conosciuta la vicenda - ha deciso di presentare un esposto in procura.
Del resto la legge regionale dell'Emilia Romagna numero 5 del 2005 (Norme a tutela del benessere animale) vieta categoricamente all'articolo 7 il potere brandire degli animali come ricompense di una lotteria. "Gli animali, sia cuccioli che adulti – si legge testualmente nel provvedimento locale – non possono essere offerti in premio o vincita di giochi, oppure in omaggio a qualsiasi titolo nell'ambito di attività commerciali, di giochi e di spettacoli". Una situazione messa in evidenza dalla lista "Coalizione civica", con il consigliere comunale reggiano Dario De Lucia che ha chiesto esplicitamente agli organizzatori e al Partito Democratico di "prendere atto dell'errore e impegnarsi a non ripetere in futuro questa scelta sbagliata".
Dopo di che è scattato il cortocircuito. Il Pd ha cercato di buttare la palla in tribuna minimizzando l'accaduto: "I canarini erano nelle loro gabbiette, al fresco e ben controllati. Non hanno subito alcun maltrattamento - ha affermato la consigliera dem Luisa Carbognani -. Inoltre, sono stati regalati a dei bambini, che erano ben contenti di aver ricevuto come premio un animaletto. Una iniziativa che ha concluso bene una bella festa organizzata dai volontari". Una presa di posizione che non è bastato a rasserenare gli animi, tanto che l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha annunciato che, sulla vicenda, intendono presentare un esposto alla procura ipotizzando il reato di maltrattamento di animali: "Chiediamo che fatti del genere non si ripetano più".
Lanfranco De Franco, segretario cittadino del Partito Democratico, ha cercato di limitare i danni sostenendo l'azione dell'Anpi: "Non conosco nei dettagli quanto successo sabato sera e non ero presente ma conosco bene i volontari che animano le iniziative in Biasola - ha dichiarato -.
Sono persone mosse da valori di solidarietà e rispetto per tutti, che si danno da fare ogni giorno per organizzare iniziative rivolte al bene comune, quindi sono sicuro che abbiano agito in buone fede e nel rispetto degli animali". Nel frattempo, tuttavia, il caso dei canarini è ufficialmente esploso e il mondo progressista - come spesso capita - è andato in tilt da solo.