Macché odissea. Al limite, uniliade. Con il comandante Alba in versione Achille e i passeggeri della Allegra che, dopo liniziale spavento, hanno ritrovato - se non lallegria - almeno il sorriso. Va beh, lincendio; va beh, la paura; va beh, i disagi (caldo, fame, sonno), ma adesso la «nave di cristallo» è finalmente arrivata alle Seychelles. E così la parola dordine - ora che linferno è passato - è diventata: godiamoci il paradiso. Addio crociera, ma la vacanza continua. Paga la Costa, e non bada a spese: hotel da sogno per tutti i «reduci» dellAllegra che decideranno di proseguire la villeggiatura nellarcipelago dei sogni.
Proposta irricevibile? Tuttaltro. Benché dallincubo siano trascorsi solo pochi giorni, sembra infatti che a ben il 70% dei passeggeri della Allegra sia bastata una rapida occhiata al mare di giada e alla sabbia di cipria per pronunciare la fatidica frase: «Io resto qui!». Qualcuno già li chiama turisti-addict, riferendosi a una sorta di nuova «dipendenza»: chi ne è «affetto» non sa rinunciare alle vacanze, mai; perfino quando si è appena rischiato di lasciarci la pelle. Ma certo non è questo il caso della «spedizione dei mille» targata Costa Allegra che - dopo il maledetto incidente al largo del Madagascar - allalba di ieri sono approdati nel porto di Mahè.
La fredda cronaca («fredda» si fa per dire, considerati i 35 gradi che ieri arroventavano Mahè) fotografa così la situazione: «Dopo tre giorni senza elettricità a bordo per il rogo scoppiato lunedì, i passeggeri sono apparsi stanchi, ma non si sono segnalati particolari problemi di salute e tutti hanno concordato sulla buona gestione dellemergenza da parte dellequipaggio».
La parola ai turisti-addict: «Dopo la paura e giorni di stress, quasi quasi ora resto qua, a riposarmi e rilassarmi, a fare la vacanza», ha detto Tina Di Mauro, insegnate in pensione, in viaggio con unamica sulla Allegra; Tina ieri mattina ha parlato con il marito, Enzo Azzali, professore, rimasto a casa a Piacenza, e lha rassicurato: «Qui tutto ok...». Nella breve telefonata, gli ha detto che sta pensando seriamente di accettare la proposta della Costa: la Compagnia offre la possibilità di continuare la vacanza «a terra» in alberghi delle Seychelles. «Ha detto che sta bene e che vorrebbe rimanere - ha raccontato il marito allAnsa -. La sua amica Ivana, invece, credo che abbia intenzione di tornare a casa».
Rimarrà alle Seychelles anche Riccardo Viola, 31 anni, di Alassio (Savona), imbarcato come cineoperatore: «Deve finire il lavoro - spiega la madre, Daniela - e prima di affrontare il viaggio di ritorno preferisce riposarsi un po e riacquistare le forze. Ha detto che ci sono state scomodità, ma lequipaggio è stato allaltezza della situazione». Altre testimonianze: «Eravamo sul ponte e allimprovviso abbiamo visto tanto fumo nero e abbiamo capito che stava succedendo qualcosa. È suonato lallarme, siamo corsi in cabina per prendere i nostri giubbotti di salvataggio e poi siamo andati fino al punto di raccolta principale e siamo rimasti lì per un bel po».
«Allinizio cera un po di preoccupazione - aggiunge un altro passeggero - perché avrebbe potuto essere di gran lunga peggio di quanto in realtà è stato. Penso che lequipaggio abbia fatto un buon lavoro, tenendo la situazione sotto controllo. Però poteva accadere un disastro».
E Costa Crociere cosa dice? Parole di circostanza: «Siamo sinceramente dispiaciuti per i disagi causati ai passeggeri della Costa Allegra, ma felici di averli trovati in buone condizioni». La compagnia precisa inoltre che «a tutti coloro che si trovavano a bordo è stata offerta una "proposta di compensazione" che prevede il rimborso totale del biglietto della crociera e delle spese di viaggio associate, il rimborso totale delle spese sostenute a bordo durante la crociera, un indennizzo pari al biglietto della crociera e alle spese di viaggio associate e per, gli ospiti che hanno deciso di non proseguire la loro vacanza alle Seychelles a spese della compagnia, un voucher dello stesso valore della crociera di Costa Allegra che è stata interrotta».
I 251 passeggeri italiani che hanno chiesto di rientrare, ripartiranno con tre voli charter della Neos diretti a Roma e Milano. Sono invece 376 i nostri connazionali che hanno scelto di usufruire dellospitalità offerta da Costa in resort di lusso.
Buone vacanze. Con i piedi ben piantati a terra.
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