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"Non in nostro nome". Pd contro la dedica a Berlusconi a Palazzo Lombardia

Nel giorno dell'intitolazione del Belvedere di Palazzo Lombardia, la sinistra ha colto l'occasione per ribadire la sua ossessione nei confronti del Cav

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Oggi Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 87 anni e Regione Lombardia ha deciso di intitolargli il Belvedere del 39esimo piano di Palazzo Lombardia."Imprenditore visionario e innovativo, uomo delle istituzioni e politico lungimirante, protagonista nello sport", recita la targa celebrativa esposta durante la cerimonia alla presenza della figlia Barbara, del fratello Paolo e di numerosi esponenti politici del centrodestra, nonchè degli amici di una vita, come Fedele Confalonieri e Adriano Galliani. Uno straordinario omaggio al fondatore di Forza Italia, anche se non mancano le polemiche: anche in questa occasione il Partito Democratico ha ribadito la sua ossessione nei confronti del Cavaliere.

"Le battute sessiste, il bunga bunga, le citazioni in condanne per mafia del suo amico Dell'Utri, la 'nipote di Mubarak', il suo sbarco su TikTok, il G8 di Genova. Questo è quello che viene in mente alla nostra generazione quando sente il nome di Silvio Berlusconi", le parole in una nota di Paolo Romano, consigliere regionale del Pd, e Marco Redolfi, segretario regionale dei Giovani Democratici lombardi. L'ennesimo tentativo di denigrare la figura del Cav, persino in occasione di una ricorrenza così importante: "Noi Giovani Democratici lombardi lo ricorderemo sempre come colui che ha contribuito a condannare il nostro futuro con i suoi tagli all'istruzione, i condoni e le spese a pioggia, oltre che per lo svilimento di qualsiasi etica in politica e il primato degli interessi personali su quelli collettivi".

Nel tentativo - fallito - di macchiare il ricordo di questa giornata dedicata a Berlusconi, gli esponenti del Pd hanno proseguito la loro filippica gonfia e affettata con la solita cantilena: "Eravamo contrari al lutto nazionale e siamo assolutamente indignati dalla scelta di Fontana e della destra in Regione Lombardia di intitolare un luogo pubblico e simbolico come il belvedere di Palazzo Lombardia a Silvio Berlusconi: non in nostro nome. Noi non dimentichiamo chi, ad esempio, è stato fino all'ultimo amico di Putin, unico responsabile della guerra in Ucraina". Come anticipato, l'affondo dem non ha intaccato minimamente il "B day", celebrato in queste ore alla kermesse di Forza Italia a Paestum: una grande festa commemorativa, nessuna nostalgia e nessun clima da funerale.

"Andiamo avanti e guardiamo al futuro", la strada indicata dal segretario azzurro Antonio Tajani: "Milioni di italiani che guardano avanti, e che hanno un grande maestro cha ha indicato loro la via".

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