Uova, insulti e minacce: così la sinistra prova a sabotare i giovani di Fratelli d’Italia

Tensione a Roma per l’apertura di una nuova sede di Gioventù Nazionale. Massiccio intervento della polizia per garantire ordine e sicurezza

 Uova, insulti e minacce: così la sinistra prova a sabotare i giovani di Fratelli d’Italia
00:00 00:00

Altissima tensione al quartiere africano di Roma per l’apertura della nuova sede di Gioventù Nazionale, la costola giovanile di Fratelli d’Italia. A surriscaldare il clima la presenza di circa 200 attivisti di sinistra per manifestare con cori offensivi e provocazioni. “Fascisti, carogne, tornate nelle fogne” uno degli slogan riportati da Repubblica. Ma non solo. Attorno alle ore 18.00, i collettivi rossi hanno lanciato quattro uova riempite di vernice rossa.

A presidiare la zona c’è la polizia in tenuta antisommossa. I blindati di polizia e carabinieri hanno sigillato la zona compresa tra via Tripoli, via Fezzan e piazza Amba Alagi. La polizia locale ha inoltre transennato la strada, disponendo il divieto di sosta e di fermata alle auto senza giustificazione. Un dispositivo di sicurezza imponente, complici le voci sulla possibile partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, poi esclusa.

Per il momento non sono stati registrati scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine presenti all’inaugurazione del centro di Gioventù Nazionale, ma l’attenzione è massima considerando i precedenti.

Negli ultimi mesi gli attivisti di estrema sinistra si sono resi protagonisti di numerosi scontri con gli agenti chiamati a garantire la sicurezza dei cittadini. Emblematico quanto registrato recentemente in occasione delle “piazze per l’Europa” oppure in concomitanza con le celebrazioni del 25 aprile, con numerosi agenti feriti dalla violenza degli estremisti rossi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica