
La sinistra italiana continua a fornire ottimi esempi di civiltà politica e di buon costume. Ieri il quartetto formato da Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli ha invitato tutti ad andare a votare per i referendum in occasione della manifestazione per Gaza. E così il corteo per i morti civili nella Striscia è stato cavalcato per lanciare l'appello alla partecipazione per i quesiti di Maurizio Landini. E oggi Ilaria Salis ha dato prova dello stile e dell'eleganza che contraddistingue i rappresentanti delle istituzioni per onorare il diritto di voto.
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— Ilaria Salis (@SalisIlaria) June 8, 2025
L'europarlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra questa mattina si è recata al suo seggio per esercitare il dovere civico e per sostenere i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza. E fin qui non c'è nulla di eclatante. Ma a far discutere è la foto postata dalla stessa Salis sui propri canali social. L'immagine la ritrae in canotta e pantaloncini, come se fosse in tenuta da mare. Peccato che si tratti di una deputata dell'Unione europea che stava votando. Non è stata inquadrata fino ai piedi, quindi non si sa se stesse indossando delle scarpe, dei sandali o delle infradito, ma lasciamo totale libertà di immaginazione al lettore. E la domanda sorge spontanea: l'asciugamano l'avrà lasciato in macchina?
La politica è anche stile, e recarsi alle urne in quelle condizioni la dice lunga sul costume e sulla comunicazione tipici della sinistra italiana. Non a caso sono arrivati puntuali diversi commenti negativi da parte degli utenti della Rete che non hanno gradito il modo in cui si è presentata al seggio: "L'immagine dell'italietta in Europa"; "Canotta, pantaloncino corto, immagino infradito ai piedi. Manca solo la cremina fp 50 per la pelle delicata e il telo con la sabbia ancora attaccata"; "Ma come cazzo sei vestita? Ti ricordo ahimé che sei un europarlamentare e rappresenti delle persone"; "Vestiti decentemente, non stai andando in spiaggia".
Poco più tardi, Salis ha pubblicato una foto sulla bassissima affluenza registrata alle ore 12: fino a mezzogiorno ha votato a malapena il 7,4% degli aventi diritto. Un pessimo segnale per il quorum che, già difficile in partenza, a questo punto resta lontanissimo.
Ma l'europarlamentare di Avs non molla, ci crede ancora e perciò ha lanciato l'appello della disperazione rivolgendosi agli italiani: "Quorum difficile (lo sapevamo) ma non impossibile. Andate a votare e convincete altre persone a farlo!". Di certo la foto in canotta e pantaloncini ha convinto molti a restare lontani dalle urne.