Cronaca locale

Milano, la Lega mette all'angolo Sala. "Sia parte civile contro gli eco-vandali"

Il Carroccio sollecita il Comune di Milano a mettere da parte le solite frasi di circostanza: "Il sindaco e la sinistra sono sempre più conniventi coi talebani dell'ambientalismo"

Milano, la Lega mette all'angolo Sala. "Sia parte civile contro gli eco-vandali"

La Lega si appella a gran voce al Comune di Milano per mettere da parte le solite frasi di circostanza e passare ai fatti. Il gruppo dei Giovani del Carroccio, a distanza di oltre un mese dal blitz contro la statua di Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo, ha deciso di scendere in piazza organizzando un presidio davanti al monumento equestre: al sindaco Beppe Sala si chiedono risposte soddisfacenti e una presa di posizione nettissima contro gli ambientalisti d'assalto.

Non a caso Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, ha chiesto all'amministrazione di denunciare i trasgressori e ha messo nel mirino la lungaggine nei lavori di ripristino dell'opera. L'istanza della Lega rivolta al Comune di Milano è chiara: costituirsi parte civile contro gli eco-vandali alla luce dell'enorme danno causato alla statua. "Un atto che sarebbe dovuto essere automatico dopo il blitz", fanno notare dal Carroccio.

Nel fronte rosso c'è chi si limita alle parole di facciata e anche chi addirittura chiede di favorire il dialogo con chi commette azioni del genere. Verri ha puntato il dito contro il sindaco Sala e la sinistra, accusati di essere "sempre più conniventi coi talebani dell'ambientalismo". La situazione che si è creata è stata definita una vera e propria "vergogna", anche se in realtà tutto ciò non stupisce.

Da una parte il governo di centrodestra ha messo in atto una stretta ai danni degli eco-vandali, prevedendo una sanzione amministrativa da 20mila a 60mila euro per chi distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui. Il Carroccio ha fatto notare che invece dall'altra parte Elly Schlein, nuovo segretario del Partito democratico, "si è espressamente schierata a favore degli imbrattatori".

Il sospetto della Lega è che l'amministrazione di Milano stia giocando a nascondino per evitare di inimicarsi gli attivisti di Ultima generazione: "Abbiamo fatto vedere a tutti i turisti e non quanto questa amministrazione non sia in grado di prendersi cura dei simboli della città. Non solo, da parte del sindaco non sono arrivate delle condanne nette".

Il Comune si costituirà parte civile e chiederà che siano gli imbrattatori a pagare i danni arrecati? "Poi ci penseremo", aveva tagliato corto pochi giorni fa Sala in merito all'ipotesi di costituirsi parte civile.

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