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Islanda, vetro nel motore: paura sul caccia Nato

Il reattore di un cacciabombardiere F16 della Nato è stato danneggiato dalla nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese. La cenere può infatti trasformarsi in cristalli di vetro ad alte temperature

Islanda, vetro nel motore: paura sul caccia Nato

Reykjavík - Paura su un jet della Nato. Questa mattina il reattore di un cacciabombardiere F16 è stato danneggiato dalla nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese. L’aereo era in volo sui cieli di Europa. La settimana scorsa due F18 dell’aviazione finalndese avevano subito danni analoghi.

Tragedia sfiorata Una fonte diplomatica occidentale ha precisato che vari Nato F16 dell’alleanza atlantica hanno subito danni al motore dopo essere volati attraverso la nube di cenere prodotta dall’eruzione del vulcano islandese. La fonte non ha voluto dare maggiori dettagli sul tipo di dani subito salvo aggiungere che alcuni residui vetrosi proveninenti dalla nube sono stati trovati nelle turbine degli aerei. La settimana scorsa due F18 dell’aviazione finalndese avevano subito danni analoghi. Entrambi erano riusciti ad atterrare senza problemi ma i loro motori hanno dovuto essere sottoposti a costose riparazioni. 

La cenere diventa vetro La cenere proveniente dal vulcano islandese può infatti trasformarsi in cristalli di vetro ad alte temperature, passando attraverso il motore di un jet. Il gruppo di F-16 dell’Alleanza Atlantica era in volo e i frammenti di vetro sono stati ritrovati solo in uno dei caccia. "Si tratta di un problema molto, molto serio che in un futuro non troppo distante potrebbe avere conseguenze sull’attività militare", ha aggiunto la fonte, parlando con un gruppo di reporter a Bruxelles. "Penso - ha aggiunto - che ci sia una ragione dietro la chiusura dello spazio aereo".

Nuove rotte per l'Afghanistan A causa della chiusura degli spazi aerei europei per l’eruzione del vulcano islandese gli aerei della Nato con uomini e rifornimenti per l’Afghanistan potrebbero seguire la rotta polare volando sul Polo Nord, secondo quanto riferito da un funzionario dell’Alleanza Atlantica. La Russia permette già il passaggio dei voli Nato da e per l’Afghanistan sul proprio territorio nazionale e dall’11 aprile anche il Kazakistan ha messo a disposizione il suo spazio aereo.

La decisione del presidente kazako Nursultan Nazarbayev è "perfino più importante in presenza delle ceneri vulcaniche perchè ci apre la possibilità della rotta polare", ha detto il funzionario americano della Nato.

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