Kabul - La Nato, con un comunicato, ha ammesso di aver ucciso a Kabul, per errore, un imam e ha presentato le
sue "scuse", precisando che le sue truppe ignoravano che il civile a bordo di una vettura contro la quale
avevano aperto il fuoco fosse un religioso. Muhammad Yonus, imam di una moschea nel centro di Kabul, era a bordo di un’auto quando
i soldati dell’Isaf lo hanno ucciso. "In un increscioso incidente questa mattina un convoglio Isaf ha aperto i
fuoco contro quello ce riteneva fosse una minaccia" si legge in una nota, "sfortunatamente un civile afghano è
stato ucciso".
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