L’inchiesta Bonifiche a Santa Giulia: ex collaboratrice di Grossi patteggia

È arrivato un altro patteggiamento nell’ambito dell’inchiesta della Procura sulle presunte irregolarità nella bonifica dell’area Montecity-Santa Giulia. Il gup Andrea Pellegrino, infatti, ha ratificato ieri l’applicazione della pena di un anno e 11 mesi per Cesarina Ferruzzi, ex collaboratrice di Giuseppe Grossi, arrestata assieme a lui lo scorso 20 ottobre. Ferruzzi, difesa dall’avvocato Giuseppe Lucibello, aveva raggiunto un accordo con i pm, Laura Pedio e Gaetano Ruta, per il patteggiamento che è stato ratificato dal giudice e che prevede un risarcimento di circa 400 mila euro. L’imputata, ex responsabile legale e nel Cda della Sadi Servizi Industriali Spa (società del gruppo Green Holding di Grossi) era finita in carcere con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, all’appropriazione indebita, alla truffa, al riciclaggio e alla corruzione di pubblici ufficiali.

Secondo l’accusa, la donna avrebbe partecipato alla creazione di fondi neri per almeno 27 milioni di euro, gestita da Grossi col meccanismo della sovrafatturazione dei costi delle bonifiche dell’area. Ferruzzi, che era agli arresti domiciliari, torna libera. Quello della ex responsabile della Green Holding è il quinto patteggiamento dell’inchiesta.

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