Dopo l'ultimo consiglio se n'è andato senza salutare. Arrabbiato nero. Emilio Gnutti non è riuscito a convincere gli altri quindici consiglieri del Monte dei Paschi a partecipare al pool di finanziatori che appoggia la Popolare di Lodi nellOfferta pubblica di acquisto e scambio (Opas) su Antonveneta. Non c'è stato nulla da fare, al punto che Gnutti si è veramente scaldato, in consiglio, per difendere la bontà delloperazione.
Non che senza Mps la Lodi debba rifare i suoi calcoli: il pool bancario ha messo a disposizione della Lodi addirittura 7 miliardi, tanto da andare a riparto. Ma Gnutti, che è amico e socio del numero uno della Popolare Lodi, Gianpiero Fiorani, ci teneva che la banca senese, di cui è vicepresidente e azionista, fosse della partita. Il fatto è che, come ben si sa, a Siena non sono affatto facili a essere convinti. Non si vogliono impegnare nella Bnl, figurarsi nella partita per Antonveneta. Si tengono lontani anche per scansare ogni sospetto.
Come Francesco Gaetano Caltagirone, principale socio privato in Mps e forte azionista di Bnl, che proprio per evitare il conflitto d'interesse ha saltato gli ultimi quattro consigli di amministrazione senesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.