Milano - L’Associazione nazionale magistrati
esprime "indignazione" per le frasi "inaccettabili" di
Berlusconi sulle procure di Milano e Palermo.
La lotta alla mafia - lamenta in un documento la giunta del
sindacato delle toghe - "non può tollerare infondate
operazioni di delegittimazione dei magistrati e delle forze
dell’ordine, esposti in prima linea nell’azione di contrasto
alla criminalità mafiosa". "Ancora una volta l’onorevole
Berlusconi - si legge - definisce folli i magistrati che
hanno come unica responsabilità quella di esercitare le
loro funzioni al servizio del Paese, senza condizionamentì. È del tutto inaccettabile - sottolinea l’Anm- che il capo
del governo affermi che i magistrati impegnati in indagini
difficilissime su fatti tra i più gravi della storia del
nostro paese, quali le stragi mafiose dei primi anni ’90,
sprecano i soldi dei contribuenti". Ai magistrati e alle
forze dell’ordine ’in prima lineà nella lotta contro la
mafia, l’Anm esprime "il pieno sostegno e la convinta
solidarietà della magistratura italiana".
Il premier: "Nessun governo ha fatto tanto come noi" "Nessun governo ha fatto quello che
noi abbiamo fatto nella lotta alla mafia". Lo ha detto il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di un
incontro con i giovani del Pdl alla festa Atreju 2009.
Il premier ha elencato quanto fatto fin’ora dall’esecutivo,
dalla confisca di un miliardo di euro, al sequestro di "più di
quattro miliardi», a numerosi arresti eccellenti. "Nessuno - ha sottolineato - ha mai fatto un’azione così
vera ed efficace" contro la mafia.
Berlusconi: "Procure guardano ancora a fatti del '92" "È follia pura che ci siano
frammenti di Procura che da Palermo a Milano guardano ancora a
fatti del ’92, del ’93, del ’94.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.