Il maltempo delle ultime ore che ha già colpito vaste aree d'Italia con nubifragi e grandinate potrebbe essere soltanto l'antipasto di quanto accadrà la prossima settimana quando le ultime elaborazioni meteo propongono scenari critici con nuove e forti piogge e la formazione di un ciclone mediterraneo sul cuore del mar Mediterraneo. Sembra, poi, che l'instabilità possa rimanere sul nostro Paese praticamente fino alla fine del mese vista l'assenza dell'anticiclone con acquazzoni (ovviamente non continui, ma frequenti) anche per altre due settimane.
Che fine settimana ci aspetta
Il satellite mostra un'area di bassa pressione molto vasta alimentata da correnti freddi in discesa dal Nord Europa: se la giornata di oggi, sabato 13 maggio, vedrà piogge in arrivo anche al Sud e sulle Isole Maggiori in spostamento verso le regioni peninsulari ma con tante nubi e acquazzoni anche sul resto d'Italia, domenica ci avremo ancora tanti fenomeni al Centro Italia ma ampie schiarite al Nord-Ovest e al Sud in attesa del serio peggioramento di inizio settimana.
Maltempo estremo da lunedì
Nubifragi, venti forti e temporali: ecco la "ciclogenesi" prevista da lunedì 15 maggio: come spiegano i meteorologi de Ilmeteo.it, il rischio è il verificarsi di eventi meteo estremi "e nei casi più eccezionali le cosìddette 'alluvioni lampo' che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua. Localmente potrebbe infatti cadere fino ad oltre 200/300 l/mq (litri per metro quadro, ndr)n di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi". Trattandosi di un forte vortice ciclonico, i venti potranno raggiungere raffiche anche superiori ai 90 km/h con mareggiate soprattutto su Lazio e Campania.
L'area di maltempo ci catapulterà nuovamente in pieno autunno: temperature tutt'altro che di metà maggio praticamente su tutto il Paese e ingenti nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1.800 metri. "Un evento di tutto rispetto per essere ormai a metà Maggio e che non capita da alcuni anni", sottolineano gli esperti.
Quando torna l'anticiclone
L'anomalia, dunque, sarà duratura: passata la fase clou del maltempo, le condizioni atmosferiche sono previste tra il variabile e l'instabile anche nei giorni successivi con piogge, anche quotidiane, che potrebbero ripetersi in molte località da nord a sud della nostra penisola "per almeno 15 giorni" spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it.
"La tendenza indica la possibilità di restare senza anticiclone africano almeno fino alla fine del mese", sottolinea. Insomma, maggio potrebbe davvero passare alla storia della meteorologia se queste anomalie venissero confermate fino alla fine del mese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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