Il volto stabile della primavera stenta a decollare: come abbiamo visto sul Giornale.it, se questo week-end è caratterizzato da un ciclone mediterraneo visibile dalle immagini del satellite, la prossima settimana rimarrà sotto il tiro di correnti instabili con il possibile arrivo di un nocciolo di aria fredda direttamente dalla Russia che renderebbe le condizioni meteo ancora più fresche e instabili con tante occasioni per piogge, acquazzoni, temporali e grandinate.
Il meteo di inizio settimana
L'eredità che lascerà il vortice ciclonico che lentamente si sposterà sempre più verso sud-est sarà dura a morire: almeno fino a mercoledì avremo giornate dal meteo estremamente variabile, discrete al mattino ma con lo sviluppo di numerosi temporali pomeridiani specialmente al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori "dove non escludiamo il rischio di pericolose grandinate, visti i contrasti piuttosto accesi tra masse d'aria differenti. Da Mercoledì sarà poi il turno anche del Nord, dove si eleverà la probabilità di temporali nel pomeriggio", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.
Ecco il "nocciolo freddo"
Le novità delle ultime elaborazioni sono votate a un prosieguo del tempo molto fresco e instabile: da giovedì potrebbe arrivare direttamente da Russia e Scandinavia un'area di bassa pressione piena di aria fredda in quota perché di origine artica. Se la previsione fosse confermata, il suo ingresso da est andrebbe a creare i presupposti per una nuova ondata di maltempo fuori stagione specialmente sulle aree settentrionali e adriatiche d'Italia andando a compromettere anche il prossimo fine settimana. "Possiamo immaginarlo come un blocco di aria fredda in quota che si stacca da una vasta depressione atlantica o nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti", spiega l'esperto Mattina Gussoni.
Cosa può succedere
Il rischio più importante riguarda i contrasti che si creeerebbero a causa del maggior soleggiamento diurno con fenomeni potenzialmente violenti come temporali e grandinate come già accaduto nel recente passato. La cautela è d'obbligo, per comprendere le zone che saranno interessate direttamente da questo maltempo si dovranno aspettare nuovi aggiornamenti. Di sicuro, però, è che l'alta pressione rimarrà ancora defilata senza interessarci direttamente.
Insomma, si apre una fase tipicamente instabile quando stiamo per raggiungere la prima metà della primavera e ci avviciniamo a grandi passi al mese di maggio. Inutile, per adesso, stilare una previsione per il Ponte del 25 aprile anche se, il "borsino meteo", per adesso tende a condizioni atmosferiche più variabili che stabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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