
La settimana appena iniziata vedrà la graduale affermazione dell'anticiclone africano a partire da giovedì 29 maggio ma le novità sono dietro l'angolo: l'alta pressione e il caldo che porterà con sé con valori anche superiori ai 30°C diurni sarà molto breve e le condizioni meteo torneranno presto a essere instabili con un calo termico, acquazzoni e temporali pomeridiani.
Cosa dobbiamo aspettarci
L'Italia è sotto la protezione dell'Anticiclone delle Azzorre che, tuttavia, almeno fino a metà settimana non riuscirà del tutto a impedire l'afflusso di aria fresca in quota. "Il tempo risulterà stabile e soleggiato su buona parte d’Italia ma sempre attenzione a improvvisi acquazzoni, specie sui rilievi, nelle ore pomeridiane. Contesto termico molto gradevole per il periodo", spiega Federico Brescia, meteorologo de Ilmeteo.it.
La breve fiammata africana
Come detto, l'anticiclone africano interessà l'Italia nella seconda parte della settimana con la fase clou prevista nel week-end che ci porterà al mese di giugno quando soprattutto al Centro-Sud farà molto caldo, di giorno, con valori over 30°C e un clima ideale per fare i primi bagni a mare o comunque stare all'aria aperta. Rispetto a quanto ipotizzato nei giorni scorsi, però, caldo e stabilità avranno una breve durata con un cambiamento all'orizzonte per il Ponte del 2 giugno, Festa della Repubblica.
Nuovo peggioramento in vista
"Fino a pochi giorni fa sembrava che la vera svolta potesse arrivare proprio venerdì 30, adesso alcuni modelli però mostrano un nuovo peggioramento dal 2 giugno in poi, sintomo che l’atmosfera non è ancora del tutto pronta al netto passaggio alla bella stagione", spiega il meteorologo. Alla domanda su quando si potrà gridare definitivamente all'estate, spiega che "probabilmente bisognerà aspettare almeno la metà di giugno". Rispetto a quanto accaduto negli anni passati, quindi, sul Mediterraneo l'atmosfera non riuscirà del tutto a diventare stabile, anzi: gli ultimi aggiornamenti disegnano scenari ancora instabili con tante nubi da Nord a Sud e un meteo capriccioso come fossimo all'inizio della primavera.
Attenzione, questo non vuol dire che il sole non sarà protagonista soprattutto nella prima parte della giornata, questo è chiaro. Oppure che le temperature non saranno molto miti e gradevoli e calde in alcuni casi.
Il significato del peggioramento sta nel fatto che, come sperimenteremo spesso anche in questo inizio di settimana, l'anticiclone non sarà così forte da impedire passaggi di fronti perturbati o infiltrazioni fresche in quota che a contatto con l'aria calda preesistente daranno origine ad acquazzoni e temporali.