
Possiamo dire che si avvicina il primo fine settimana davvero estivo su tutta Italia: la graduale affermazione dell'anticiclone africano che prenderà sempre più forza a partire da oggi farà lievitare le temperature massime su valori ben superiori ai 30°C tra sabato e domenica, ma attenzione perché forti temporali causati da infiltrazioni fresche in quota colpiranno alcune regioni proprio domenica 1° giugno.
Dove farà più caldo
"Sabato 31 maggio ci aspetta una giornata tipicamente estiva, con picchi fino a 33°C a Bolzano, nelle aree interne della Puglia e in Sardegna. A Firenze e Roma si toccheranno facilmente i 31-32°C, con tanto sole anche al Nord e nelle regioni centrali", spiega l'esperto Federico Brescia de Ilmeteo.it. Bel tempo, dunque, ovunque con una giornata ideale da trascorrere all'aria aperta senza il rischio di prendere l'ombrello nelle ore pomeridiane. Situazione simile, a livello termico, anche per la prima giornata del nuovo mese, domenica, con 30°C che si registreranno già intorno alle ore 12 su tante città da Nord a Sud.
Dove scoppieranno i temporali
"Attenzione: nel pomeriggio l’atmosfera inizierà a cambiare", mette in guardia il meteorologo. Infatti, a causa dell'elevato calore che si sarà accumulato nei bassi strati dell'atmosfera unito all'umidità e ad aria instabile in quota, specialmente Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia potrebbero sperimentare temporali anche intensi accompagnati da grandinate e raffiche di vento. Tra le grandi città sembra che Torino possa essere coinvolta direttamente nel pomeriggio-sera di domenica. L'esperto aggiunge che non sarà un week-end "rovinato" perché i fenomeni saranno comunque localizzati, di breve durata e limitati alla giornata domenicale.
"Capita spesso che dopo un'ondata di caldo, al primo ingresso freddo in quota i moti convettivi (aria calda che sale) vengano particolarmente esaltati, provocando la genesi di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate", sottolineano gli esperti. Si tratta di una situazione atmosferica tipica anche dell'estate dove, non di rado, le zone alpine, prealpine e di pianura vengono colpite da questo tipo di eventi.
La tendenza successiva
Italia divisa a metà, invece, per il Ponte del 2 giugno quando il Centro-Sud dovrebbe trovarsi sotto la cupola protettiva dell'alta pressione africana con temperature ancora sopra le medie del periodo e tanto sole, il Nord
invece al confine con i fronti instabili in discesa dal Nord Europa con la possibilità di nuovi e forti fenomeni temporaleschi. Per avere una previsione affidabile, però, saranno necessari gli aggiornamenti del fine settimana.