Fratelli d'Italia chiede la chiusura del centro di accoglienza di San Zenone al Lambro. Disagi alla circolazione, aggressioni agli operatori e problemi di sicurezza continui lo rendono l'esempio di come non fare accoglienza.
«Nei giorni giorni scorsi - dichiara il deputato milanese di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza - ho presentato un'interrogazione a" Governo per chiedere la chiusura del CAS di San Zenone al Lambro (Mi)». Il Centro di Accoglienza Straordinario - spiega - è gestito dalla Fondazione S. Francesco nella vecchia struttura alberghiera dell'ex Hotel Ambra e ad oggi parrebbe ospitare 175 persone anche se in passato ne ha ospitate ben più di 200. I richiedenti asilo ospitati dalla struttura sono stati più volte causa di disordini che hanno comportato l'intervento dei carabinieri - prosegue il deputato - In più occasioni hanno bloccato ed interrotto il traffico veicolare sulla Strada Statale 9 via Emilia causando disagi».
«Il CAS di San Zenone al Lambro - concludono Fidanza e Raimondo, coordinatore provinciale di FdI - rappresenta il fallimento di quel modello di accoglienza che scarica sui Comuni un'emergenza sociale che le Amministrazioni comunali da sole non sono in grado di gestire. Confidiamo che il nuovo Ministro dell'Interno Matteo Salvini risponda alla nostra interrogazione e metta in programma, come auspicabile, la chiusura del CAS, la cui situazione di sovraffollamento é diventata ingestibile».MBon
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