Hanno paura di restare fuori. Di non riuscire ad avere un posto all'asilo. Ecco perché appena sono state aperte le iscrizioni on line a nidi e materne centinaia di genitori si sono precipitati a collegarsi col sito del Comune contribuendo così a mandare in tilt tutto il sistema. Ma i numeri parlano chiaro. I posti sono circa 22mila, le domande circa 33mila. Per circa 10mila bambini il posto all'asilo comunale non c'era lo scorso anno e difficilmente ci sarà anche quest'anno. In 3mila si dovranno rivolgere alle strutture statali e 8mila saranno costretti ad andare alle private, borsellino permettendo. «Quest'anno i numeri non si discostano di molto da quelli del passato - denuncia Gaia Morselli, portavoce di chiedoAsilo - ma ci sono delle aggravanti». Lo scorso anno i criteri per l'ammmissione alle Materne non prevedevano più quello di prossimità. Senza capire perché era stato eliminato. Una decisione che aveva provocato liste d'attesa lunghissime in molte scuole. Quest'anno invece la scuola più vicina è tornato uno dei criteri principali.
«Cambiare le regole tutti gli anni mette in difficoltà le famiglie che non riescono a fare una programmazione», dice Gaia Morselli. Magari lo scorso anno qualcuno è finito in una scuola più lontana e quest'anno dovrà inventarsi una nuova organizzazione- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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