Una questione di debiti che stava sfociando in una truffa. Vistosi scoperto nel suo raggiro e platealmente minacciato un commercialista brianzolo 53enne si è armato di un'ascia, ha raggiunto l'abitazione di una cliente di 42 anni cercando di colpirla alla testa con un'ascia che le ha sfigurato il volto e le mani e, non pago, ha pure tentato di strangolarla. Fortunatamente senza successo. Così l'uomo è stato arrestato martedì pomeriggio dai carabinieri di Busto Arsizio a casa della poveretta, a Samarate, nel Varesotto, con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. La donna, invece, se l'è cavata: trasportata all'ospedale di Gallarate è stata subito medicata e ora ne avrà per una decina di giorni. Praticamente un'inezia se si pensa a quel che poteva capitarle.
Secondo la ricostruzione dei militari che si occupano dell'indagine, l'uomo è socio amministratore di una società edile in crisi che qualche tempo fa aveva venduto alla donna un immobile ma poi non era riuscita a portare a termine i lavori di ristrutturazione pattuiti. Per questa ragione la cliente aveva chiesto alla società, e quindi al commercialista, la rescissione del contratto e la restituzione di parte della somma versata, 60 mila euro. Denaro che il professionista avrebbe cercato di renderle tentando di rifilare alla cliente degli assegni scoperti.