Cronaca locale

Bene il centrosinistra con Del Bono, per il sindaco conferma alla Loggia

Il primo cittadino uscente vola con il Pd e conquista il bis Paola Vilardi è lontana, deludente il risultato dei 5 Stelle

Bene il centrosinistra con Del Bono, per il sindaco conferma alla Loggia

Brescia non volta le spalle al Pd. La partita elettorale, come previsto, è stata fra Paola Vilardi (avvocatessa, esponente di Forza Italia e candidata sindaco del centrodestra) ed Emilio Del Bono, sindaco uscente del Pd.

Molto delusi i 5 Stelle, anche rispetto alle medie lombarde. Alla fine il sindaco l'ha spuntata agevolmente, confermandosi alla «Loggia» grazie a un ottimo risultato dal Pd, che riesce così a tenere una delle ultime roccheforti, uno dei simboli più tenaci della sua forza elettorale. A Brescia ha pesato a lungo il radicamento del voto cattolico, qui orientato tradizionalmente a sinistra. Brescia è la città di Mino Martinazzoli, ultimo segretario democristiano ed esponente della sinistra Dc, poi di Paolo Corsini, sindaco dal 1998 al 2008. E Brescia oggi è guidata da altro ex Dc, un sindaco popolare e politicamente attrezzato come Emilio Del Bono. Anche alle elezioni politiche del 4 marzo la città ha regalato al Pd un dignitoso 26,7% in una mare di delusioni.

Certo, è vero, alle Politiche il collegio della Camera è stato conquistato dalla leghista Simona Bordonali col centrodestra in grande spolvero, ma i Democratici hanno difeso questa loro forza elettorale, un po' come accaduto a Milano. E soprattutto i Dem hanno puntat sulla forza del loro sindaco uscente, che fino a due settimane dal voto poteva contare sul giudizio favorevole del 74% dei cittadini. Il centrodestra ha sperato che questo blocco sociale potrebbe sgretolarsi per l'insoddisfazione delle periferie e gli evidenti i problemi di degrado e insicurezza dei quartieri popolari.

Clamorosa e dolorosa, per tanti bresciani, è stata anche la storia di Sana, la giovane italo-pachistana che ha vissuto a Brescia ed è morta nel suo Paese d'origine, uccisa dai familiari per aver disobbedito alle regole del clan. Brescia è fra le città col più alto tasso di immigrazione: per l'Orim ospita 36mila immigrati, il 18,5% dei residenti. Comprensibile che il centrodestra avesse enfatizzato i problemi nella gestione dell'immigrazione. Alla fine però il Pd ha vinto.

Insieme al suo sindaco.

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