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Una «casa» per il Salone del Mobile 6mila metri quadri davanti al Portello

Luti: «Un altro elemento di attrazione per la fiera del design»

Sorgerà in un'area oggi di proprietà di Fondazione Fiera Milano, compresa tra le vie Guglielmo Silva, Paolo Uccello e viale Lodovico Scarampo, il nuovo quartier generale di Federlegno Arredo Eventi, organizzatrice, tra l'altro, del Salone del Mobile e Made Expo. Il terreno si trova proprio di fronte ai padiglioni 3 e 4 del Portello. La decisione è stata presa all'unanimità dal Comitato Esecutivo e poi ratificata dal Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, che si è riunito ieri sotto la presidenza di Giovanni Gorno Tempini trattandosi dell'alienazione di una minima parte del patrimonio immobiliare di Fondazione Fiera Milano. L'edificio sarà progettato da un architetto italiano di fama internazionale e si estenderà su un'area di circa 6mila metri quadrati. «Questo prestigioso intervento spiega Gorno Tempini sarà l'immagine del design italiano e del legame che da sessant'anni accomuna Federlegno, Fiera e la città di Milano. Il ricavo dell'operazione contribuirà al finanziare gli investimenti programmati per lo sviluppo del quartiere fieristico e del territorio, in linea con le attese e le linee di indirizzo del Comune». Sarà «una nuova casa per gli associati e per le manifestazioni del gruppo - spiega il presidente di Federlegno Arredo Eventi, Emanuele Orsini -, Una struttura moderna, iconica e sostenibile, collocata in uno dei quartieri più prestigiosi della nuova Milano e progettata da un architetto italiano di fama internazionale. Garantirà spazi adeguati a una realtà che ha da tempo superato i confini nazionali ed è sempre più proiettata verso traguardi globali». Questa iniziativa «va nella direzione di incrementare e valorizzare il patrimonio del gruppo consolidando gli asset storici e puntando su un progetto in cui crediamo fortemente e che rientra a pieno titolo nella politica della Federazione di investire per le imprese e per la crescita del Paese».

Una scelta «strategica - commenta il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti -. Investire in uno spazio di alto valore architettonico a Milano può diventare un ulteriore elemento di attrazione del marchio Salone a livello internazionale».

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