Famiglia si schianta in auto: salvo solo il bimbo di 4 mesi

Marito e moglie tornavano in Macedonia dopo le ferie L'incidente forse causato dal colpo di sonno dell'uomo

Famiglia si schianta in auto: salvo solo il bimbo di 4 mesi

Il silenzio glaciale della morte improvvisa di due giovanissimi genitori, rotto dalla vita del pianto disperato del loro bambino di appena 4 mesi, salvatosi miracolosamente. Uno scenario apocalittico - di disperazione ma, insieme, anche di speranza - quello presentatosi agli occhi dei soccorritori e dei vigili del fuoco di Pavia l'altra notte poco prima delle 3.30 lungo l'autostrada A21, la Torino-Brescia, nel tratto tra i caselli di Casteggio e Voghera, in direzione di Torino. Una coppia di macedoni, marito e moglie di 24 anni, residenti in Francia e di ritorno a casa dalle vacanze, è morta sul colpo dopo essersi schiantata a bordo della loro Golf, accartocciatasi per l'urto violentissimo sotto il rimorchio di un tir, parcheggiato in una piazzola di sosta. Il loro bambino si è salvato dallo schianto e dalle lamiere solo grazie al fatto di essere seduto sul sedile posteriore dove viaggiava legato al suo seggiolino, dove lo avevano assicurato i genitori prima della partenza, come si dovrebbe sempre fare.

Quando i pompieri sono arrivati sul posto insieme all'elisoccorso proveniente da Como, a un'ambulanza e a un'automedica, sulla vettura ormai ridotta a un ammasso di lamiere c'era il piccolo che piangeva a dirotto ma era illeso. Il bambino è stato così trasportato immediatamente in volo a Milano, all'ospedale Niguarda dov'è tuttora ricoverato anche se i medici non hanno potuto che constatarne il perfetto stato di salute.

Dopo una serie di accertamenti e ricerche partendo dai documenti personali e dal telaio della Golf, si è scoperto qualcosa di più della coppia morta. I due ragazzi, entrambi originari di Skopije, erano di ritorno da un periodo di vacanza trascorso in Italia. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti della Polstrada e del personale dell'Ats di Alessandria, all'origine dell'incidente ci sarebbe un malore o un colpo di sonno del conducente: sull'asfalto infatti non sono state rilevate tracce di frenata, come se il ragazzo alla guida non si fosse accorto di nulla.

Il tratto di strada dove si è verificato lo schianto ha subito una riduzione di carreggiata per consentire i rilievi e le condizioni di sicurezza. Sul posto, cinque ore dopo l'incidente, erano ancora segnalate code.

Ai primi di marzo, un caso analogo era accaduto nelle Marche, a Porto Recanati. Una bambina di 10 anni e un bambino di 8, anche loro seduti sul sedile posteriore, seppur feriti, sono sopravvissuti ai loro genitori dopo un incidente stradale. La famigliola tornava da una festa di Carnevale quando la loro auto, una Peugeot, si era scontrata frontalmente con un'altra. A perdere la vita sul colpo la coppia di genitori, un italiano 47enne e la compagna di 40 anni.

La persona che viaggiava sull'altra vettura - un marocchino 34enne con precedenti per droga - è rimasto illeso. È stato arrestato per omicidio stradale per aver invaso con la sua Audi la corsia opposta, dove appunto viaggiava la famiglia e aver così causato lo scontro mortale.

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