Forza Italia, ultimatum a Maroni «Rimpasto o usciamo dall'aula»

La Gelmini in pressing: «Nomini gli assessori che abbiamo concordato» E oggi il centrodestra torna unito in piazza per ricordare il Muro di Berlino

Per il rimpasto in Regione il tempo è scaduto. Si fa piuttosto duro l'attacco di Forza Italia al governatore Roberto Maroni a cui viene chiesto ancora di metter mano alla squadra degli assessori. Ma ancor più dura è questa volta la minaccia di non partecipare più ai lavori se l'accordo già stretto non verrà rispettato. Ieri sera, dopo qualche giorno di tregua, l'ultimatum dalla coordinatrice regionale Mariastella Gelmini e dal capogruppo al Pirellone Claudio Pedrazzini. «Se Maroni non ci ascolta - assicura la Gelmini - non entreremo più in aula».

Oggi il centrodestra diviso si riunisce alle 15 a Palazzo Lombardia per una maratona oratoria alla vigilia del 9 novembre, anniversario della caduta del muro di Berlino. Tema: costruire un'alternativa al renzismo.

Alla kermesse, organizzata dalla Fondazione Alleanza nazionale, hanno confermato la presenza Giovanni Toti, Mariastella Gelmini e Raffaele Fitto. Presenti Maroni e Tremonti. Attesi Formigoni e Lupi (Ncd) e l'ex ministro Mauro, Popolari per l'Italia. Ci saranno gli ex an La Russa, tra gli organizzatori, Storace, Alemanno e Corsaro.

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