I big della Terra in città: mille vigili blindano Milano

Via Manzoni transennata e off limits come alla prima della Scala, dalle 15 a mezzanotte, chiusi già un'ora prima tutti gli ingressi della stazione Mm Duomo. I tram nello stesso orario non faranno capolinea in piazza Fontana e via Dogana. Niente visite per tutto il giorno a Palazzo Reale (il Museo del Novecento sarà aperto invece solo fino all 15), Grande Museo del Duomo e Battistero, anche le passeggiate tra le guglie termineranno in anticipo alle 13 e il concerto previsto in cattedrale alle 19.30 è stato rinviato. Soprattutto: oggi per tutto il giorno si rischiano blocchi temporanei del traffico a macchia di leopardo. Piccolo assaggio dei disagi a cui i milanesi devono rassegnarsi per essere vetrina internazionale.

La città ospita il Vertice Asem (Europa-Asia), sono arrivati ieri o arriveranno nelle prime ore all'aeroporto militare e allo scalo di Linate, ma anche a Malpensa e Orio al Serio (si è reso necessario distribuire i voli) i Capi di Stato e di governo di 56 Paesi. Occhi e controlli puntati su Vladimir Putin, il presidente ucraino Petro Poroshenko (non è ancora certo il faccia a faccia tra i due), la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier cinese Li Keqiang. Padroni di casa, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che alloggia al Grand Hotel et de Milan di via Manzoni è lì, tra le 17.45 e le 18, incontrerà il presidente ucraino e, forse subito dopo, Putin (domani invece il presidente russo vedrà il premier Matteo Renzi).

Mille vigili saranno in campo per accompagnare i cortei delle delegazioni e fermare il traffico. Il Comune si è limitato ad indicare a grandi linee le «zone rosse»: una su tutte l'area del Mico, il centro congressi di via Gattamelata quartier generale del vertice, dalla cerimonia di apertura oggi alle 14 (fine sessioni alle 19.15) a domani (dalle 9.30 alle 12.30). Posteggio vietato in via Colleoni, piazza Damiano Chiesa, via Gattamelata e dintorni, i residenti già da martedì stanno impazzendo a cercare posti regolari non troppo distanti da casa e molti hanno subito la rimozione auto.

A rischio blocchi ovviamente le vie d'ingresso da Linate e Malpensa, e potenzialmente tutta Area C. Nel vertice riunito ieri mattina da prefetto e questore in corso Monforte (presenti gli assessori alla Sicurezza di Comune e Provincia, Marco Granelli e Stefano Bolognini e il presidente Atm Bruno Rota) si sono valutati due i percorsi per gli spostamenti dal MiCo al centro storico (in parte si userà corso Sempione) visto che alcune delegazioni raggiungeranno il centro già tra le 15 e le 16 per fare shopping in via Montenapoleone, visitare il Cenacolo o il Museo Poldi Pezzoli.

Per ragioni di sicurezza, e poiché vari big e Napolitano soggiornano nei grand hotel del centro, via Manzoni verrà chiusa per circa nove ore. E da lì passeranno i cortei di auto per dirigersi a Palazzo Reale dove dalle 20 alle 22 si terrà la cena di gala offerta da Napolitano. Saranno deviate ovviamente le linee di superficie. E dato che i treni in Duomo non effettueranno la fermata dopo le 14, Atm consiglia a chi deve fare interscambio tra linea rossa e gialla di scendere a San Babila (M1) e proseguire a piedi verso Montenapoleone (M3), o a Cordusio (M1) e andare a piedi verso Missori (M3). Ma per chi viaggia con singolo si tratterà di spendere due volte per il biglietto. A rischio caos dalle 8 per qualche ora anche l'area intorno al Politecnico: Renzi e il premier cinese sono al forum China-Italy.

Città blindata come mai. Nulla si può lasciare al caso.

Le forze dell'ordine schierano 2mila uomini, ci saranno cecchini, teste di cuoio, unità cinefile, servizi segreti e servizi di sicurezza dei Paesi. Con una concentrazione di strumenti tecnologici di massimo livello per i controlli, è probabile che in centro vadano in tilt cellulari e pc.