Invece che in clinica andava a spacciareVimercate

Non solo era riuscito a ottenere gli arresti domiciliari, dove scontare una condanna per rapina, ma anche regolari permessi per visite e terapie presso un istituto ortopedico, dove far curare i suoi problemi alle anche. Ma le sue uscite non era destinate a seguire le terapie - infatti alla clinica non si è mai presentato - ma a spacciare droga insieme con la sorella. Usando la casa della fidanzata incensurata come deposito sia per la droga sia per i guadagni del traffico. Ma ha un po' esagerato con le uscite e alla fine i carabinieri di Vimercate hanno arrestato lui e le sue due donne.
Giuseppe Montoneri, 21 anni, da qualche tempo sta dando parecchi problemi alle forze dell'ordine. Quando era minorenne aveva messo in piedi una baby gang con cui terrorizzava e derubava i vecchietti di Bernareggio. Già denunciato in passato, era poi stato condannato per rapina e messo a scontare la pena nella sua abitazione di via Marconi. Dove però ci stava pochino e non solo perché aveva tre permessi al mese per andare a curarsi le anche in clinica. Così i carabinieri dopo qualche verifica hanno deciso di tenerlo sotto stretto controllo. Prima hanno notato la sorella Maria, 30 anni, nascondere un pacco contenente stupefacente in giardino, poi hanno bloccato il ragazzo alla sua prima uscita.

Nelle successive perquisizioni, che hanno coinvolto anche l'abitazione della fidanzata, Consuelo Balconi, 26 anni, madre di tre figli, sono saltati fuori 8 grammi di cocaina, 800 di marijuana, sostanze da taglio, bilancini e 25mila euro. Materiale che ha fatto finire tutti in galera.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica