L'app dei bocconiani che porta vino e birra a casa in soli 30 minuti

La bottiglia preferita alla giusta temperatura: "Servizio sartoriale. Se serve c'è il ghiaccio"

L'app dei bocconiani che porta vino e birra a casa in soli 30 minuti

Quando hai preso tutto per la cena perfetta, ma hai scordato il vino, arriva in soccorso l'ultima novità tecnologica. «Thirsty» è un'applicazione per smartphone pensata per chi ha un pranzo, una festa o ha semplicemente dimenticato un pezzo della spesa: inventata da cinque bocconiani uniti dalla passione per il mondo del vino, serve a ordinare da bere a domicilio.

Nell'epoca in cui tutto si ordina da computer o telefono, stenta ancora a decollare il segmento dedicato all'alcol: uno degli scogli maggiori nei servizi disponibili era l'ordine minimo obbligatorio. Con questa applicazione invece questo limite salta.

Ludovico Anania, Pietro Bodrito, Roberto De Nicolo, Carlo Maria Nicoli, Gianluca Maria Schneuwly girano in moto per Milano e sperano di rientrare della loro scommessa in al massimo tre anni. L'obbiettivo è difficile come sanno bene i giovani imprenditori: «Il beverage al contrario del food, non è un bene di prima necessità e la sfida per Thirsty è senza dubbio più difficile spiegano - Un punto di partenza interessante è che nel mercato delle bevande alcoliche si è assistito a una lieve crescita della domanda non tanto in termini di volume, quanto di ricerca di qualità/valore a testimonianza del fatto che il consumatore ambisce sempre più prodotti Premium».

Già superato lo scoglio delle cento ordinazioni, contano di aumentare presto il loro giro perché Hanno puntato tutto sull'idea di un prodotto sartoriale, o taylor made, cioè tagliato su misura del cliente. La prima parte è la selezione di 150 etichette di vino, tredici di birra più alcuni superalcolici per offrire qualità di base. Poi c'è la tempistica e la variabilità possibile delle ordinazioni: la consegna è garantita entro mezz'ora da «una piattaforma resa facilmente accessibile grazie a un processo di acquisto semplice e intuitivo che consente di ricevere direttamente a casa il vino scelto alla giusta temperatura in meno di trenta minuti» aggiungono i bocconiani. In più non c'è il limite minimo delle ordinazioni e se si desidera un cocktail particolare, è previsto un apposito kit con ghiaccio annesso alla consegna.

In Italia la consegna a domicilio di cibo vale tra gli 11 e i 13 miliardi di euro, secondo solo a quello degli Stati Uniti dove si aggira sui 20. E nel nostro Paese a favorire la diffusione di questa tendenza è stata la classica consegna delle pizze a cui poi si sono aggiunte le startup tedesche, inglesi, danesi e spagnole.

Per «Thirsty» potrebbe essere un cammino da intraprendere, magari venendo assorbiti come servizio premium da un player già affermato, anche se si propone per un settore molto diverso dal

tipico cliente della pizza a domicilio.

Puntano in alto i cinque bocconiani con un servizio esclusivo e personalizzato, ma dove si può trovare anche una birra a soli 2,50 euro. Un'altra trovata del magico mondo delle startup.

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